Si apre domani una cinque giorni di spettacoli presso il MAT Spazio Teatro di Sezze.
Proseguono gli appuntamenti del MAT Spazio_Teatro, il piccolo teatro nel centro storico di Sezze, che festeggia quest’anno i primi tre anni di attività.
Dopo l’iniziativa LibroMAT tenutasi fino a domenica scorsa, da mercoledì 10 fino a domenica 14 novembre sarà la volta di SEMI, il 1° Festival di Teatro del MAT, cinque giorni di spettacoli con compagnie provenienti da tutta Italia, videoforum sui teatri del ‘900, musica e performance.
Aprirà il Festival domani alle 19 un concerto unplagged della band Doctorbrain e l’inaugurazione della mostra fotografica di Luigi Renzi. Appuntamento alle 21, invece, con il primo spettacolo teatrale del festival: “North B-East” di e con Marco Tizianel e Silvio Barbiero della Compagnia Carichi Sospesi, proveniente da Padova. Si tratta di uno spettacolo che parla del Nord Est, ambientato a Padova, città-modello e paradigma per raccontare un certo modello di vita economico-sociale e le sue laceranti contraddizioni . «È uno spettacolo di spietata denuncia sociale, ma è anche uno spettacolo sull’amore e sulla fame d’amore che muove tutti noi – dichiarano gli autori e interpreti – I due protagonisti descrivono solo i particolari di Padania City, il luogo in cui vivono, amano, incontrano e torturano sopra ogni cosa se stessi, luogo che li ha trasformati in “north beast”. Per noi metterli in scena è stato come guardarci allo specchio, uno specchio deformato dalla fantasia e dalla paura, il tentativo di raccontare quello che è sotto i nostri occhi, spesso così chiaro alle menti, ma che sfugge ai nostri cuori».
Giovedì 11 sarà la volta della Compagnia della Settimana Dopo – Teatro Instabile di Aosta che alle 21 metterà in scena al MAT lo spettacolo “Le trote blu”, spettacolo di teatro e canzoni, di e con Emanuela Belmonte e Valeria Musolino. Lo spettacolo è un viaggio attraverso i mutamenti storici, sociali e di costume della prima metà del Novecento in Italia, grazie al repertorio musicale che va dal canto popolare veneto alla storia della canzone italiana. Le due protagoniste, con la loro presenza clown e il repertorio di canzoni italiane riproposto, mettono in scena la contraddizione tra l’immaginario di un’epoca e la durezza della realtà, in una sovrapposizione di piani dal ritmo serrato e divertente in cui la difficile condizione femminile tra il ventennio fascista e il conflitto mondiale sfuma in un sogno musicale.
«Nei prossimi giorni – dichiarano i direttori artistici del MAT Titta Ceccano e Julia Borretti – il Festival proseguirà con altri nomi importanti del panorama teatrale italiano. È per noi davvero importante essere riusciti a portare nel nostro piccolo spazio compagnie provenienti da tutto il territorio nazionale con spettacoli di generi differenti. Questo grazie anche alla collaborazione con TeatroNet, un circuito nazionale di cui facciamo parte che collega spazi teatrali e compagnie di tutta Italia».
per informazioni e prenotazioni: email – [email protected] Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ; tel. 327/1657348 web – www.matutateatro.it
ingresso agli spettacoli teatrali: 10 € – abbonamento ai 5 spettacoli: 35 €