Allarme inquietante ieri mattina
L’allarme lanciato ieri dalla zona sud sul litorale di Terracina per una enorme scia di sporcizia che ricoperto gran parte della superficie del mare, ha lasciato il segno anche se ieri pomeriggio si è ristabilita la normalità compresa la possibilità di fare il bagno. Ma ci interroga sui motivi che hanno portato quest’ondata di schifezze a ridosso del bagnasciuga. In tutto questo ci piace sottolineare la professionalità dei gestori degli stabilimenti balneari coinvolti in questo fenomeno, che hanno sconsigliato i propri clienti ad entrare in acqua con la logica conseguenza da parte di quest’ultimi di lasciare la spiaggia e il relativo servizio bar che in pratica ieri non ha lavorato. Sono stati loro ad allertare immediatamente la Capitaneria di Porto di Terracina che è subito intervenuta per effettuare dei prelievi consegnati nel pomeriggio ai responsabili dell’Arpa. I risultati arriveranno nei prossimi giorni. Al di la dei risultati delle analisi va detto che ieri non si è visto un spettacolo decente. Tutt’altro. Blatte, pannolini, liquami di ogni genere galleggiavano in acqua tra lo stupore generale. Eppure, va detto che un paio di mesi fa sono stati resi noti i risultati dei prelievi dell’acqua e nella zona in questione è balneazione è risultata idonea. In attesa dei nuovi risultati però sarebbe bene capire cosa è successo. E’ stato un fenomeno isolato? E’ successo qualcosa al largo di poco chiaro? Il solito problema di quello che arriva dalle montagne circostanti? Il problema depuratore è stato risolto. Dismesso ufficialmente quello storico alle porte sud di Terracina, sta ora funzionando a pieno regime quello più potente di Borgo Hermada. Ma la presenza di blatte e liquami fanno pensare soprattutto ad un sistema fognario inadeguato o a qualcuno che ha voluto fare il furbo sulla pelle degli altri. Una cosa però si può fare. Aumentare i controlli per evitare lo scempio di ieri. E’ rimasta l’unica speranza. Lazio Tv Scia inquietante in mare a Terracina, è una “abnorme fioritura algale”