Luoghi come Roma e i suoi dintorni mettono a disposizione di turisti e viaggiatori reperti storici incomparabili: la possibilità di vedere con i propri occhi antichi resti romani praticamente intatti è unica al mondo e il fascino di un parco come quello delle Tombe di Via Latina è un tesoro da salvaguardare a tutti i costi. Al momento, infatti, le visite organizzate e l’afflusso di turisti sono ancora sostenibili, rendendo la permanenza all’interno del parco ancora più serena e proficua, permettendo dunque ai visitatori di passeggiare tra una fortunata serie di ritrovamenti archeologici in un contesto d’eccezione.
Il Parco: dove si trova e cosa offre
Il Parco Tombe della Via Latina è situato nei sobborghi di Roma, nei pressi dell’antica Via Latina che un tempo collegava la città eterna a Capua. Il parco si trova perciò nelle campagne romane più autentiche e conserva, in uno stato ammirevole, un vero e proprio complesso funerario risalente al II secolo, riportato alla luce grazie agli scavi effettuati dall’archeologo Lorenzo Fortunati alla fine del XIX secolo, tra il 1857 e il 1858. Il parco, immerso nella cornice più ampia della zona dell’Appia Antica, presenta numerose tombe e mausolei ed è una delle numerose testimonianze archeologiche che le province di Roma e Latina offrono agli appassionati di archeologia e civiltà antiche, ma anche ai viaggiatori colpiti dall’opportunità unica di poter visitare reperti a cielo aperto, grazie ad una serie di beni culturali ben conservati. Il fascino del mito dell’Antica Roma è infatti innegabile e attrae amanti del genere da tutto il mondo. Roma è tutt’ora una delle città più visitate al mondo: come riportato nel portale de Il Sole 24 Ore, nel 2018 si è classificata al 15° posto a livello globale, perdendo però tre posizioni rispetto all’anno precedente, e deve sicuramente il merito di tale interesse non solo a meraviglie naturali da record come il pluripremiato Giardino di Ninfa, ma anche alla presenza di numerosi reperti dal valore inestimabile.
L’impatto della cultura romana antica sul mondo di oggi
Tanto apprezzamento si è tradotto facilmente anche in varie fonti di ispirazione per il mondo dell’intrattenimento: sono numerosi i film dedicati alla Roma imperiale, come il colossal del 1959 “Ben Hur”, un cult per gli amanti del cinema, che insieme a pellicole come “Quo vadis?” (1951), “Spartacus” (1960) e “Cleopatra” (1963) ha contribuito a creare un vero e proprio genere cinematografico, detto “Peplum”, basato su film storici in costume ambientati nell’Antica Roma. Negli anni, il fenomeno ha perso consistenza ma non si è mai estinto, arrivando a toccare nuove vette con film come “Il gladiatore” di Ridley Scott (2000), ancora acquistabile tramite Amazon, che si è aggiudicato ben cinque premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e quello per il miglior attore protagonista. Per quanto riguarda il mondo del gioco online, l’impatto del mito romano è forte e ancora presente: slot come “Gladiator Gold”, disponibile sul sito di Betway Casinò, sono tra le preferite degli amanti di storia e archeologia, proprio perché le grafiche ricostruite attentamente e i bonus accattivanti rendono l’esperienza di gioco entusiasmante. Infine, anche il mondo dei videogame ha tratto ispirazione dalle antiche gesta del popolo romano: giochi come “Age of Empires”, pubblicato da Windows, ambientato nell’episodio “Rise of Rome” proprio agli inizi della dominazione romana e la fortunata serie “Caesar”, distribuita da Sierra Online e i cui capitoli sono acquistabili online tramite eBay, sono ancora tra i più diffusi e giocati grazie anche alla notevole fortuna che hanno vissuto negli anni ’90.
Lo stato del Parco Tombe della Via Latina e il turismo a Latina
Considerato il rilievo storico, culturale ed anche turistico che la civiltà romana ha esercitato e continua a esercitare, non stupisce dunque che il Parco Tombe della Via Latina sia considerato un sito archeologico fondamentale, soprattutto grazie all’eccellente stato di conservazione in cui è giunto fino ai giorni nostri. Non è raro infatti che tutta la zona sia costantemente interessata da ritrovamenti di carattere archeologico dal valore altissimo, proprio come nel caso dei beni ritrovati a Terracina nel 2016 della statua di Diana cacciatrice riportata alla luce nel 2017. Nonostante la posizione geografica della zona, posta nelle vicinanze del più ampio Parco archeologico dell’Appia Antica, e la poca distanza dalla capitale e da altri poli laziali importanti come Latina e Ostia, il parco è ancora relativamente poco conosciuto. Sebbene sia inserito in numerosi percorsi di visita sulle orme degli antichi romani e abbia una buona pubblicizzazione anche online, infatti, è possibile considerarlo un gioiello nascosto. Il parco è una destinazione più che valida per chi vuole scoprire qualcosa in più sull’Antica Roma e godersi una giornata nelle soleggiate campagne romane ma, al tempo stesso, non desidera compiere la propria visita in un ambiente affollato da turisti come spesso capita alle grandi attrazioni archeologiche romane quali il Colosseo, il Pantheon o i Fori Imperiali.
Il mito dell’Antica Roma è sopravvissuto a secoli di storia e cambiamenti di ogni genere: avere la fortunata opportunità di visitare dal vivo luoghi rimasti praticamente intatti è un’occasione da non perdere, che tutto il mondo “invidia” all’Italia. Il Parco Tombe della Via Latina è uno dei siti archeologici più interessanti da questo punto di vista proprio perché lo scorrere del tempo non l’ha modificato né distrutto irreparabilmente come è capitato a tante altre attrattive romane: vale decisamente la pena di visitarlo.