Il Governo discute i contenuti del nuovo Dpcm del 3 dicembre. Ecco alcune anticipazioni pubblicate dalle agenzie di stampa nazionali e riprese dai maggiori quotidiani.
Scuole chiuse fino al 7 gennaio
Non ci sarà alcun cambiamento rispetto alla situazione attuale: per gli istituti superiori e per le seconde e terze medie rimane la didattica a distanza almeno fino al 7 gennaio. Chiuse anche le università.
Negozi aperti fino alle ore 22
Dal 4 dicembre l’orario dei negozi potrebbe essere prolungato fino alle ore 22 per garantire minore affluenza ed evitare code agli ingressi. Nel fine settimana potrebbero riaprire i centri commerciali, rispettando però lo scaglionamento agli ingressi.
Potrebbero riaprire bar e ristoranti
Nelle zone gialle potrebbero riaprire bar e ristoranti anche la sera, ma sempre con un massimo di quattro persone per tavolo. Al momento sembra invece molto difficile che questa deroga possa valere nel periodo delle festività.
Spostamenti fra Regioni ancora vietati
C’è pauira a riaprire i confini regionali perché si teme che questo faccia aumentare i viaggi in maniera esponenziale e dunque la circolazione del virus. Allo studiouna norma che individui autorizzazioni speciali senza evitando così una mobilità libera come accaduto durante i mesi estivi.
Zone rosse circoscritte
Per favorire il passaggio di alcune Regioni in fascia gialla, potrebbe essere concordata la “chiusura” di alcune aree dove più alto è il numero di contagi e soprattutto dove le strutture sanitarie mostrano di essere in affanno. Vere e proprie zone rosse con divieto di spostamento e chiusura di negozi e ristoranti.