Forte terremoto in Croazia. Dopo il sisma di ieri, oggi alle 12.20 è stata registrata una scossa di magnitudo 6.3: l’epicentro 44 chilometri a sud-est di Zagabria, a una profondità di 10 chilometri. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Terrore e blackout nella capitale croata. E per precauzione è stata fermata una centrale nucleare anche in Slovenia.
La scossa è stata avvertita distintamente anche a Latina e provincia. La terra ha tremato per diversi secondi. “Si tratta probabilmente della stessa sequenza di ieri, quando ci sono state scosse fino a magnitudo 5 – ha detto Alessandro Amato dell’Ingv – e purtroppo il versante adriatico propaga con molta intensità, quindi non sorprende si sia avvertito nel nord est italiano e anche al Centro”. Molta paura tra i cittadini, ma per ora in Italia non si registrano danni né feriti.
Il boato e’ stato percepito anche in Slovenia, Ungheria, Serbia, Bosnia ed Erzegovina.