Prende forma la stretta di Natale. Un giro di vite che potrebbe partire già nel prossimo weekend, da sabato 19 dicembre. Fino al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi l’Italia potrebbe diventare un’intera zona rossa o arancione. Nella seconda ipotesi, quella con ristoranti chiusi e negozi aperti, si parla anche di un coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20.
Ecco le feste al tempo del coronavirus. Chiuderanno quasi certamente ristoranti e bar, sia nei giorni festivi che in quelli prefestivi. Si discute dei negozi e di ulteriori limitazioni agli spostamenti. La linea più dura è quella del ministro della Salute, che ha spinto per istituire una zona rossa che vieti gli spostamenti non essenziali fuori dalla propria abitazione dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e 5-6 gennaio. Un lockdown il cui effetto sarebbe quello di bloccare cenoni e veglioni, anche tra parenti, unica deroga possibile per le messe del 25 dicembre.