Il mondo dell’hair beauty cambia per sempre. Innovazioni senza precedenti vengono portate dagli imprenditori della bellezza,a Milano, nelle due giornate dedicate all’evoluzione.
Entrare in un salone di acconciature o in un centro estetico diventa sempre più una vera e propria esperienza da vivere. Un nuovo trend che si realizza grazie all’introduzione di continue innovazioni. “Fare le cose giuste prima degli altri, ecco il cuore dell’innovazione”, afferma Antonio Battisti di Battisti parrucchieri, salone di Latina, che insieme ai circa 800 ospiti dell’Evoluzione, ha partecipato all’evento nazionale degli imprenditori della bellezza, ideato da Lelio Canavero e tenutosi a Milano il 2 e il 3 Dicembre 2018: due giorni di incontri e dibattiti, riflessioni e testimonianze, discussioni e ispirazioni per un nuovo passo evolutivo nel settore dell’ hair&beauty.
Grazie all’innovazione, andare dal parrucchiere diventerà un’esperienza nuova, un’esperienza innanzitutto multidimensionale, in cui entreranno in gioco moltissime novità ispirate anche ad altri contesti. Le innovazioni riguarderanno infatti svariati aspetti e porteranno l’intero settore in una direzione sempre più professionale e specialistica.
Per il mondo della bellezza l’innovazione oggi ha a che fare non solo con le tecniche e i prodotti, ma anche e soprattutto con le competenze imprenditoriali. Sulla stessa strada possiamo trovare un salone affermato e uno in forte difficoltà. Smettiamo di pensare che i problemi di quest’ultimo siano soltanto la crisi, le tasse o l’abusivismo: ciò che è necessario è un cambio di prospettiva; è indispensabile porre sullo stesso piano le capacità imprenditoriali e le competenze tecniche. Parola di Canavero, che con “l’Evoluzione” ha voluto indicare ai parrucchieri presenti cinque innovativi metodi per affermare il proprio business, tra cui di fondamentale importanza sono gli strumenti di comunicazione per il salone, le nuove modalità di consulenza, l’evoluzione dell’apprendimento per i giovani e le nuove opportunità di ampliamento dell’attività.
Diverse sono state le fonti di ispirazione che Lelio Canavero ha voluto accogliere sul palco, tra cui Emiliano Toso, Giorgio Teruzzi, Luca Serafini, Vittorio Sgarbi, Marco Biondi e molti altri.