Giocare responsabilmente implica passare parte del proprio tempo su portali e con intrattenimenti che, oltre a risultare gradevoli per le proprie dinamiche di gioco e i temi scelti, possono anche garantire un ritorno al giocatore. Proprio questo Return to Player è quello che, nel gergo delle sale da gioco, si intende con l’acronimo RTP: si tratta di un concetto essenziale nel mondo dei casinò online, proprio perché permette ai giocatori stessi di capire a quali intrattenimenti avvicinarsi, in base al proprio stile di gioco.
Conoscere l’ RTP di un gioco
Quando ci si registra su un casinò autorizzato ADM, una delle certezze cui si va incontro è la trasparenza con cui sono espressi i valori e i dati dei giochi presenti sul portale: tra queste utili informazioni, per tutti i giochi dettati dal caso quali slot e roulette, indipendentemente dalla vasta gamma di temi e di varianti, spicca certamente l’RTP, ossia il ritorno al giocatore. Si tratta di un numero percentuale che indica il rendimento per il giocatore di quel particolare gioco, stimato su valori molto alti, che devono tenere in considerazione la presenza di più giocatori in un dato periodo di tempo.
Non bisogna tuttavia essere tratti in inganno: l’RTP non quantifica la fortuna del giocatore che si siede a una particolare slot, ma stima orientativamente quanto quella particolare slot machine possa restituire ai giocatori in un certo lasso di tempo. Ovviamente, per quanto il numero sia fisso, la sua applicazione è variabile, perché in quello specifico lasso di tempo alcuni giocatori possono ottenere di più e altri di meno dalla stessa macchinetta.
Diversi livelli di RTP
Conoscere preventivamente l’RTP di un gioco e, sperimentarne in anteprima le regole mediante le versioni dimostrative gratuite, garantisce una panoramica più completa al giocatore e una maggiore consapevolezza sulle possibilità di vincita. Vale la pena ricordare che molto, in realtà , dipende proprio dall’approccio del singolo giocatore agli intrattenimenti offerti dal casinò online.
Si possono infatti distinguere giocatori che preferiscono accontentarsi di vincite più frequenti ma dagli importi molto bassi, per tenere sotto controllo il proprio desiderio di vedere un ritorno dal gioco. In questi casi, si rivelerà più adatta una slot con l’RTP più alto, proprio perché garantisce in termini percentuali una vincita più frequente anche se meno nutrita.
Al contrario, puntare ai jackpot più sostanziosi richiederà di giocare alle slot machine dall’ RTP più basso: il Return to Player in questi casi è statisticamente più basso e dunque le vincite sono molto meno frequenti; di contro, i jackpot sono molto più nutriti, rivelandosi adatti a un approccio al gioco completamente diverso da quello dei giocatori che preferiscono un RTP più alto.
In sintesi, il Return to player stima quanto può rivelarsi redditizio un particolare gioco su un casinò online: si tratta di un valore orientativo, anche se molto affidabile quando trovato sui portali dotati di licenza ADM. Tenere presente questa percentuale di ritorno al giocatore permette a quest’ultimo di giocare responsabilmente con maggior consapevolezza, dedicandosi ai soli giochi che possono adattarsi al proprio stile e al proprio approccio alla galassia degli intrattenimenti online.