Come accade ogni anno l’Agenzia delle Entrate aggiorna la lista delle spese sanitarie detraibili e all’orizzonte non ci sono novità eclatanti. Rimane valida anche quest’anno la possibilità di portare in detrazione il 19% di quanto speso per una serie di spese sanitarie.
Cosa sono le detrazioni delle spese sanitarie?
Queste comprendono l’acquisto di medicinali, il noleggio o l’acquisto di dispositivi medici, le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche e quelle rese da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.
Tra questi rientra certamente la possibilità di detrazione degli occhiali da vista in quanto caratterizzati come dispositivi medici. Se vuoi capire meglio quali spese mediche e sanitarie potrai portare in detrazione qui di seguito trovi un semplicissimo chiarimento.
A quanto ammontano?
Le agevolazioni per le spese medico sanitarie che vengono inserite nella dichiarazione dei redditi ti permettono di detrarre il 19% dei costi sostenuti sia per te che per i familiari che sono fiscalmente a tuo carico e che abbiano un reddito fino a 2.840,51 euro nell’anno precedente o fino a 4.000 euro per figli che non abbiano compiuto ancora 24 anni.
Quindi dal 10 maggio al 30 settembre 2022 potrai presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2021 tramite il Modello 730/2022 disposto dall’Agenzia delle Entrate. Stando alle attuali vigenti normative anche per il 2022 verranno comprese le spese pagate in contanti.
Limiti e franchigie
La detrazione è un’agevolazione sulle spese medico sanitarie che permette di recuperare parte dei costi sostenuti per la salute. L’importo verrà calcolato sul totale delle spese sostenute con una franchigia minima di 127,11 euro.
Se le spese superano i 15.493,71 euro, invece, la detrazione al 19% verrà suddivisa in quattro quote annuali. Di conseguenza la detrazione viene effettuata in misura pari al 19% solo per le spese sanitarie complessive che superano i 127,11€.
Nell’elenco di tutte le spese sanitarie detraibili elencate dall’Agenzia delle Entrate per le quali sono previste detrazioni rientrano interventi, analisi, noleggi, acquisti, prestazioni, certificati, visite per rilascio e rinnovo patente ma anche ricoveri, ticket, medicinali e molto altro ancora.
Come si ottengono le detrazioni?
Per ottenere questo beneficio è necessario conservare tutti gli scontrini fiscali parlanti e le fatture o le ricevute delle spese sanitarie effettuate nell’anno di imposta, ovvero quello precedente a quello in corso. Pertanto dovrai aver conservato ricevute di versamenti bancari o postali, ricevute di pagamento con carta, estratti conto, copie di bollettini, MAV e PagoPa e fatture ricevute via mail.
Per non complicarti troppo la vita ti suggeriamo di riordinare tutte le ricevute che hai conservato e di farti supportare nella compilazione del Modello 730 o Modello Redditi PF dal commercialista o dal CAF.
Il modulo online
La scelta tra i due moduli dipende dalla tua situazione di contribuente, ovvero lavoratore dipendente, autonomo o pensionato. I modelli li trovi già precompilati sul sito dell’Agenzia delle Entrate con le informazioni presenti nella banca dati dell’Anagrafe tributaria.
Per accedere ti basta fare il log-in con il tuo Spid e accederai direttamente alla sezione “La tua Dichiarazione precompilata”. Se non hai conservato le ricevute per l’anno precedente potrai iniziare da quest’anno, tenendo scontrini e fatture in un luogo sicuro per rendicontarli tra il prossimo maggio e settembre 2023.