Seconda città del Lazio per numero di abitanti, preceduta soltanto da Roma, Latina è anche uno dei centri più giovani d’Italia: è stata infatti fondata con il nome di Littoria durante il ventennio fascista. Sorge nel cuore dell’Agro Pontino, a poca distanza dal Mar Tirreno, ed è ricca di cospicui punti di interesse storico e architettonico, sia per quanto riguarda gli edifici civili che per ciò che concerne le costruzioni religiose, che sono particolarmente numerose. I dintorni della città sono inoltre interessati dalla presenza di resti archeologici risalenti al periodo romano. Insomma, visitare Latina offre sicuramente la possibilità di immergersi nella storia e le cose da vedere sono innumerevoli, ma non mancano anche le sorprese interessanti dal punto di vista culinario, ed è proprio ciò su cui ci focalizzeremo in questo articolo: cosa si mangia a Latina? Cerchiamo di rispondere elencando alcuni dei piatti tipici più gustosi della città e, in generale, dell’intero territorio.
Rigatoni con la pajata
Partiamo subito con un primo assolutamente imperdibile, preparato con la pagliata lavata e tagliata, la cipolla e il sedano soffritti con un po’ d’olio. Una volta mischiato il tutto e fatto cuocere per una decina di minuti, circa, si sfuma con del vino e si aggiungono sale, peperoncino e pomodoro. Si continua a cuocere per due orette, mentre nel frattempo si fa lessare la pasta. Poi si condisce con il sugo preparato e si spolvera il tutto con una punta di pecorino. La scarpetta è assicurata.
Broccoli strascinati
Ottimo come primo o contorno, anche questo piatto merita di essere assaggiato almeno una volta. Dopo aver pulito il broccolo, lo si taglia a pezzi piccoli, lo si lava e lo si fa lessare in acqua salata. Nel frattempo si prepara un soffritto con aglio e olio e, una volta pronto, si aggiungono le cime dei broccoli e si condisce con un pizzico di sale e pepe. Si continua a rosolare finché non sarà pronto da portare in tavola. Una vera prelibatezza.
Insalata di fave e lenticchie
E a proposito di contorni, merita una menzione speciale la famosa insalata di fave e lenticchie che, una volta bollite, vanno cotte fino a diventare tenere. Contemporaneamente si versa all’interno di un’insalatiera un po’ di succo di limone, olio e sale ben amalgamanti; si aggiungono fave e lenticchie e si mescola il tutto, aggiungendo un pizzico di prezzemolo e qualche oliva. Un piatto fondamentalmente rapido e semplice, ma davvero molto gustoso.
Olive e zucca
Le olive, come i fichi, rappresentano due ingredienti particolarmente utilizzati nella cucina del territorio. Nella variante con la zucca, costituiscono un sugo prelibato con cui è possibile condire soprattutto la pasta corta. Basta semplicemente soffriggere dello scalogno tritato, aggiungere la zucca tagliata, con un po’ di acqua, far cuocere per circa un quarto d’ora; aggiungere poi le olive tagliata e un pizzico di peperoncino.
Crostata di visciole
Per quanto riguarda i dolci, invece, impossibile non citare la crostata. Si prepara mettendo la frolla in uno stampo e lasciandola in frigorifero per un’oretta; poi si spalma sopra la marmellata e le strisce avanzate di frolla si sistemano sopra, da una parte all’altra. Infine si spennella la crostata con l’albume e si mette in forno per mezz’ora. Va servita e mangiata quando si è raffreddata.
Cosa fare e vedere a Latina
Latina non è, ovviamente, solo cibo. Sono tante le cose che è possibile fare nella cittadina laziale se ci si trova in visita o anche solo di passaggio. Dai tour culturali a tema alle escursioni in barca e via terra, dall’esplorazione dei luoghi storici e di culto ai passatempi più svariati: Latina ha ad esempio oltre una ventina di sale gioco, bingo e slot in cui è possibile immergersi nell’atmosfera di un vero e proprio casinò.
Ma è soprattutto, come dicevamo all’inizio dell’articolo, una città dalla straordinaria rilevanza storica, che ancora oggi si respira nell’aria. Lo si percepisce camminando per le vie, osservando gli edifici, dall’architettura inconfondibile, le piazze, quella del Quadrato su tutte, e ovviamente i musei e i palazzi. Dal Palazzo delle Poste a quello del Municipio, per non parlare del Palazzo del Governo, austero edificio su tre piano realizzato da Oriolo Frezzotti. Persino la Cattedrale di San Marco, edificata tra il 1932 e il 1933, porta in sé i segni di quel periodo storico. Insomma, le cose da vedere a Latina sono davvero tante e consigliamo di farlo tra l’assaggio di un piatto tipico e l’altro.