Pensare al futuro, non solo proprio, ma anche dei figli e degli altri componenti della famiglia, è molto importante; per poter contare su una tutela finanziaria, la soluzione numero uno consiste nello stipulare un’assicurazione sulla vita.
In grado di offrine innumerevoli vantaggi, questo tipo di assicurazione ha visto, secondo i dati ANIA, un vero e proprio boom nel corso del 2021. Una grande spinta in avanti al numero di sottoscrizioni è certo stata data dalla pandemia e dalla crisi che ne è seguita.
Come scegliere la polizza sulla vita
Ogni compagnia assicurativa offre ai propri clienti svariate tipologie di assicurazioni sulla vita, in grado di soddisfare le necessità più disparate.
Facendo una rapida ricerca online, si possono trovare soluzioni pensate per sostenere i propri cari dal punto di vista finanziario in caso di morte prematura, invalidità permanente o malattia, nonché quelle ideate appositamente per tutelare il futuro dei figli non autosufficienti in caso di scomparsa di uno o entrambi i genitori. Tra le soluzioni più interessanti rientra la polizza assicurativa vita Reale Mutua, disponibile nelle formule Valore Vita Reale, Family Care e Realmente Amore, tutte ampiamente personalizzabili.
Per scegliere la polizza giusta è necessario valutare:
- il tipo di copertura e tutela offerta;
- le garanzie supplementari;
- le modalità di erogazione del denaro, in un’unica rata o in più rate mensili;
- l’ammontare del premio;
- i limiti di età;
- i limiti di capitale che è possibile assicurare.
In base a questi elementi, è possibile scegliere l’assicurazione vita più adatta a soddisfare le proprie aspettative a lungo termine.
Polizza caso morte e polizza caso vita: le differenze
I due principali gruppi di assicurazioni sulla vita sono quelli caso morte e caso vita.
Le assicurazioni caso morte sono quelle che garantiscono un risarcimento ai beneficiari in caso di morte dell’assicurato entro i termini ultimi stabiliti in sede contrattuale. Nel caso in cui il decesso avvenisse dopo la scadenza della polizza, i beneficiari non avrebbero diritto a nessun tipo di risarcimento.
Le assicurazioni caso vita permettono invece allo stesso assicurato di ottenere una rendita nel caso in cui, alla data stabilita in sede contrattuale, fosse ancora in vita.
In aggiunta al caso vita e al caso morte, è inoltre possibile sottoscrivere delle polizze aggiuntive o specifiche per tutelarsi in caso di malattia grave o invalidità permanente.
I vantaggi offerti dalla polizza sulla vita
Sebbene vi siano molti modi per tutelare, anche a livello economico, il futuro della propria famiglia o di altri soggetti, l’assicurazione sulla vita offre indiscussi vantaggi.
In primo luogo, permette di nominare quali beneficiari anche soggetti esterni al nucleo famigliare. Dato che la polizza non può essere fatta rientrare nel calcolo dell’eredità, i beneficiari potranno ottenere il risarcimento assicurativo pur non essendo eredi dell’assicurato. Gli eredi, da parte loro, non potranno impugnare il testamento o ricorrere a vie legali per ottenere il denaro riconosciuto dalla polizza.
In secondo luogo, il denaro versato dall’assicurazione a favore dei beneficiari in caso di morte o malattia del sottoscrivente è esente da imposte e non può essere pignorato o sequestrato.
Per finire, il premio versato è deducibile in fase di dichiarazione dei redditi.
Assicurazione sulla vita: chi può sottoscriverla e quanto costa
Chi decide di sottoscrivere un’assicurazione sulla vita deve per prima cosa accertarsi di possedere i requisiti necessari, i quali riguardano generalmente i limiti d’età, variabili in base al tipo di assicurazione e alla compagnia alla quale ci si rivolge, e lo stato di salute.
Oltre a determinare la possibilità di assicurarsi, questi fattori, uniti al sesso, al lavoro svolto, allo stile di vita e ad altri fattori, entrano in gioco nel determinare l’ammontare del premio che dovrà versare.