Il primario emerito dell’ospedale Cotugno di Napoli Giulio Tarro si è espresso sull’obbligo in vigore da lunedì 17 agosto 2020 di indossare le mascherine all’aperto tra le 18 e le 6. Secondo lui i dispositivi di sicurezza in estate non servono a nulla e possono addirittura essere dannosi.
Noto per essere stato protagonista di diverse diatribe con altri virologi, l’esperto ha così scritto sul suo profilo Twitter: “Le mascherine col caldo sono addirittura nocive per la salute. Con la paura di morire stanno togliendo persino ai giovani la gioia di vivere. Un danno enorme per le generazioni future“.
Il riferimento è all’ordinanza con cui il ministro della Salute Roberto Speranza ha reso obbligatorio coprirsi naso e bocca nelle ore serali e notturne. Ma anche alle disposizioni di alcuni comuni che hanno imposto l’utilizzo delle mascherine in spiaggia anche nelle altre ore della giornata tra cui Meta di Sorrento. Una disposizione su cui Tarro non solo si è dichiarato contrario ma che a suo dire rischia di compromettere la salute dei più giovani.
Tarro si è poi schierato contro il governo reo secondo lui di impedire con questi provvedimenti la ripresa di una vita normale. Ha infatti ricordato come l’Italia sia l’unico paese in Europa ad aver prorogato lo stato di emergenza e l’unico a “cercare di offuscare la ripresa scolastica, il referendum e le regionali“.