Ristoranti ancora chiusi alle 18 nelle zone gialle e tutto il giorno nelle zone arancioni e rosse.
Potrebbe essere questa la scelta del governo per il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 4 dicembre. Esclusa al momento la possibilità di predisporre un nuovo decreto ad hoc per i giorni di Natale, le regole che entreranno in vigore all’inizio del mese dovrebbero prevedere una stretta ulteriore. Il governo appare convinto che i numeri consentiranno di avere tutte o quasi tutte le regioni in fascia gialla, ma anche in questo caso non si escludono ulteriori restrizioni. Una linea del rigore, fortemente voluta dal ministro della Salute Roberto Speranza, che adesso sembra trovare sponda anche nel presidente del Consiglio Giuseppe Conte. I governatori chiedono però un allentamento e presenteranno una lista di proposte nei prossimi giorni che dovrà essere esaminata in sede di cabina di regia.
Una delle richieste delle Regioni riguarda la deroga per consentire l’apertura serale di bar e ristoranti nelle zone gialle «mantenendo la regola di 4 persone al tavolo, mascherina obbligatoria quando ci si alza, divieto di sosta agli ingressi». Istanze che per il momento il governo non sembra disponibile ad accogliere.