“Ho chiesto ieri al presidente Conte una riunione appena sarà rientrato da Bruxelles per decidere senza indugio nuove misure nazionali per contenere il contagio, ovviamente d’intesa con le Regioni”. Lo dice il capo delegazione Pd al governo Dario Franceschini.
Franceschini, insieme al ministro della Salute, da giorni preme per avere più attenzione e severità dal Governo nell’affrontare l’accelerazione dei contagi delle ultime settimane. Tra le ipotesi, quella di un ‘coprifuoco’ (tutti a casa alle 22) e la Didattica a distanza almeno per le scuole superiori.
Per evitare dunque che in Italia vengano presi provvedimenti a macchia di leopardo magari per iniziativa delle singole Regioni, si chiede ora una “riunione urgente per un aggiornamento degli interventi nazionali”. Il vertice potrebbe tenersi già questa sera.
Intanto il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha disposto la chiusura degli istituti fino al 30 ottobre provocando la reazione della ministra della Scuola, Lucia Azzolina, cha ha parlato di “decisione gravissima”, e dello stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per il quale “chiudere così non è la soluzione migliore”.
Nicola Zingaretti esprime “solidarietà e vicinanza” al governatore campano. Nel merito della chiusura delle scuole, tuttavia, attende di sentire cosa hanno da dire i ‘colleghi’ governatori, riuniti oggi in Conferenza delle Regioni, e quello che uscirà dal vertice convocato da Franceschini.