Sarah Palin, torna sulla scena , dopo la sconfitta e riesce ad infiammare gli animi dei partecipanti al convegno del CPAC (Conservative Political Action Conference), attaccando Barack Obama e difendendo l’uso e la libertà di detenere un’ arma liberamente.
L’ex-governatrice dell’Alaska , ex-candidata repubblicana alla vicepresidenza, più vip tv che leader politica, parla per oltre mezz’ora , con i suoi attacchi ad effetto e battute a doppio senso, conquista la platea.
”Il bulldog con il rossetto” come amava definirsi nel 2008 attacca subito il detestato Barack Obama accusandolo di voler spaccare l’America: ”Il presidente deve capire che la campagna elettorale e’ finita. Abbiamo riconosciuto che ha vinto, ma ora abbandoni il ‘gobbo’ e si metta a fare il suo lavoro per il bene di tutti, non per i ”latinos’e per gli afroamericani’ ma per tutti gli americani”La Palin non su risparmia , critiche durissime anche al suo partito Sarah Palin, consiglia a i leader del suo partito a ”farsi da parte, Deve essere chiaro a tutti che il nostro obiettivo non e’ fare il restyling a un partito, ma ricostruire un Paese sulla base dei nostri principi di libertà, contro l’invadenza dello stato. Questa e’ la vera battaglia che dobbiamo combattere e vincere”.
Facendo riferimento alle parole di Margaret Thatcher, che i reali cambiamenti partano dal basso: ”Lei ci ha sempre insegnato che bisogna vedere i problemi con gli occhi della gente comune, non delle elite. E che si deve tener duro sostenendo i propri principi, anche di fronte alla sconfitta”. Poi come da copione televisivo, del suo personaggio “politico” si è lasciata andare con qualche gang, battuta ai limiti della correttezza che l’anno sempre contraddistinta e per cui è stata votata. Infatti durante la pausa del suo discorso, s’e’ dissetata con una mega bibita dolce, di quelle ultracaloriche, chiaro segno contro il Michael Bloomberg, sindaco di New York, che vuole rendere fuori legge per combattere l’obesità.
Il suo commento sarcastico ”Finalmente posso bere in pace, qui in giro non c’e’ Bloomberg, per fortuna” ha confermato tra gli applausi.
A conclusione del suo intervento, ottiene l’ovazione più grande difendendo la libertà di possedere un’arma, usando un aneddoto, racconta che a Natale il marito Todd le ha regalato un armadietto per conservare una pistola in macchina e lei a lui un fucile. ”Così – conclude con uno dei suoi doppi sensi, che tanto piacciono ai suoi elettori – ora lui ha il fucile e io la custodia dove metterlo”.