Il Pontefice si è presentato oggi ad un gruppo di non vedenti a sorpresa, ma è nulla rispetto all’annuncio del vicariato, vera ultima ora in realtà già nell’aria da qualche settimana (Era stata annunciata da un incredibile quanto in effetti inattaccabile “il papa è un argentino e come tutti gli argentini ama le località balneari”): Il Papa ha infatti programmato una visita a Latina, nella giornata del 15 maggio.
La visita sarà brevissima e in perfetto stile papale sarà bandita ovviamente ogni cerimonia e incontro con autorità: preferita una visita ai centri anziani di borgo San Michele e di Piazza del Quadrato, scelti personalmente dal Papa. Visti gli impegni mattinieri – la visita prenderà solo alcune ore pomeridiane – ahimè mancheranno la visita nelle scuole, ma i fortunati nipotini dei consociati portanno assistere all’immancabile e attesissima partita di bocce, sport per la quale il pontefice ha una vera predilizione, tant’è che pare porterà addirittura il suo set personale (pare donato in eredità da Castro).
Non è l’unica stranezza che ha colpito la nostra provincia in queste ore, dato che una cordata facente parte alla lontana -molto alla lontana, in realtà – del gruppo Suning ha deciso di investire su parti del territorio inutilizzato del monte Semprevisa, che, come dice la nota del dispaccio “Per qualità e conformità rientra esattamente nel tipo di territorio che interessa il progetto Cta” (Acronimo di China Tourism Agency, un progetto che si occupa di far gestire territori non cinesi da maestranze altamente qualificate cinesi)
In poche parole e vista la quantità di territorio “Interessato” – l’85% – la Semprevisa è stata praticamente venduta in toto a questo gruppo. Sembra una pratica particolare ma in realtà già altri territori fuori Roma e vicino a Macerata hanno ricevuto lo stesso trattamento: per citare una frase dalla -lussuosissima- conferenza stampa “é come prendere in gestione in attività un bellissimo castello senza comprare il castello: però, stringi stringi, ora è tuo”
Il prossimo step sarà la creazione sulla zona di due diverse multirproprietà, un hotel a 6 stelle, una pista per elicotteri, due laghi artificiali e quello che probabilmente farà cadere ogni polemica: un aeroporto con scalo di linea. Già avviate le contrattazioni per il restante 15 % (il capo progetto è “completamente impazzito per il luogo e il paesaggio, gli ricorda moltissimo la cina e progetta di costruirvi una mini seconda muraglia cinese una volta avuto l’intero demanio”)
Presentazioni al pubblico il 3 aprile.