«Tutte le nuove misure previste dall’ultimo Dpcm – quelle riservate alle aree gialle, arancioni e rosse – saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Lo ha deciso il governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività», si legge nella nota di Palazzo Chigi. Resta, quindi, il regime differenziato che divide l’Italia in tre fasce di rischio contagio.
Tra le poche modifiche apportate rispetto alla prima bozza ci sono quelle sui parrucchieri: restano aperti anche nei territori che rientrano nelle zone «rosse».
Queste le regioni inserite nelle varie fasce di rischio: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta rientrano nelle zone rosse (ad alto rischio), Puglia e Sicilia vengono inserite in quella arancione (intermedio) e tutte le altre in quella gialla (più sicure).