Gli ultimi anni sono stati un periodo fiorente per i lavori creativi: in un panorama lavorativo incentrato sempre maggiormente sull’innovazione e la digitalizzazione, la domanda di talenti in ambito creativo da parte delle aziende appare in costante crescita. Non solo i lavori creativi sono sempre più cercati, ma continuano anche a evolversi in relazione alle nuove richieste del mercato. Ecco dunque una presentazione dei lavori creativi più ricercati nel 2024 con i relativi dettagli.
Social Media Manager
Cominciamo con uno dei mestieri più innovativi del nostro tempo, il Social Media Manager. Non si tratta semplicemente di creare e pubblicare contenuti sulle piattaforme social per uno o più brand. Il ruolo richiede una suite di competenze diverse, in quanto prevede lo sviluppo della strategia social di un marchio, con annesse analisi di mercato per individuare tendenze sociali, desideri, bisogni dei consumatori. Sono necessarie, quindi, sia competenze incentrate su analisi e strategie, sia competenze pratiche e creative, come fotografia, scrittura, design.
UI/UX Designer
La UX design si è evoluta insieme a Internet: ha a che fare con tutti gli elementi che compongono il design di un prodotto digitale (siti web, app ecc.) e all’esperienza degli utenti nel momento in cui interagiscono con il prodotto stesso. UX si riferisce appunto all’esperienza di navigazione, UI all’estetica dell’interfaccia, quindi colori, immagini, tipografia e così via. Chiaramente la UX design è diventata sempre più complessa negli ultimi 20 anni, parallelamente all’evoluzione del web design stesso. Gli UI/UX designer di oggi sono chiamati a sviluppare un’ampia varietà di competenze, soprattutto tecniche, come web design, wireframing, prototipazione; senza dimenticare le abilità interpersonali come l’empatia, imprescindibile per capire come gli utenti pensano e cosa si aspettano da un prodotto digitale.
Graphic Designer
Le aziende hanno sempre avuto bisogno dei graphic designer per generare una comunicazione visiva di successo. Negli ultimi anni, tuttavia, il mestiere del graphic designer si è evoluto perché la comunicazione visiva si svolge su molti più livelli, online e offline; non a caso, è abbastanza recente il fenomeno per cui molte agenzie di comunicazione si specializzano in grafica pubblicitaria, servizio strategico sempre più richiesto, che spesso assume un ruolo centrale rispetto alle altre operazioni di comunicazione. Se le competenze grafiche si rifanno alla parte visiva del lavoro, che richiede spiccate abilità artistiche, la parte di design richiede il pensiero analitico al fine di analizzare il valore del marchio e il suo pubblico, prima di pensare al modo in cui impostare la comunicazione visiva. Se si riesce a unire le capacità artistiche con quelle di ragionamento, si possono ottenere grandi risultati come grafici e trovare le porte aperte di numerosi lavori creativi in vari ambiti, tra cui editoria, web design, packaging di marchi, pubblicità ecc.
Copywriter
Il copywriter si occupa della scrittura dei testi, spesso in sinergia con il team creativo composto da grafici. Quando i pubblicitari hanno bisogno di promuovere qualcosa, i copywriter devono comunicarlo al pubblico nella maniera più efficace possibile. Ogni volta che vediamo un cartellone pubblicitario, uno spot in tv o in radio, un post sui social media, c’è dietro il lavoro di un copywriter. Anche in questo caso, non c’è un percorso di formazione specifico, se non quello di una costante coltivazione della passione per la lettura, la scrittura, i principi base del marketing, la curiosità nei confronti dei trend, oltre a doti quali fantasia e immaginazione.
Art Director
L’art director è un narratore visivo a tutti gli effetti, che si occupa di elaborare il linguaggio visuale di un progetto per realizzare un prodotto finito, che si tratti di film, pubblicità, libri. Non esiste un percorso di studi mirato in Italia, e proprio perché per fare questo lavoro sono necessarie molte skills diverse (creatività, progettazione grafica, sviluppo contenuti multimediali, visione strategica, project management, leadership), di solito si arriva a rivestire questo ruolo dopo anni di esperienza in un settore creativo (fotografia, grafica, adv…).
Motion designer
Il motion designer è specializzato anch’esso nel design grafico, ma con il focus sull’animazione e gli effetti visivi per conferire dinamismo ai media digitali. Che si tratti di film e TV, videogiochi, prodotti digitali e qualsiasi tipo di esperienza interattiva, i motion designer possono connettersi con il pubblico tramite una varietà di mezzi per realizzare contenuti all’interno di formati audiovisivi. Le principali tecniche di Motion Graphic consentono di animare illustrazioni, forme vettoriali o forme 3D, per generare scenari sia astratti che fotorealistici. Tra le principali competenze del Motion Designer ci sono l’utilizzo di software quali Adobe Photoshop e Illustrator, la conoscenza dei concetti base di compositing, gestione delle immagini, fotografia, tutte cose che si apprendono con una grande pratica supportata da una forte teoria derivante da corsi di formazione specifici.