Le scuole nel Lazio riapriranno il 14 settwmbre. Lo ha spiegato l’assessore regionale del Lazio alla Scuola Claudio Di Berardino sottolineando che “L’apertura dell’anno scolastico 2020/2021 ha bisogno di certezze di fronte alla doppia esigenza di rimettere al centro il tema della formazione e della socialità dei ragazzi e per rispondere alle esigenze avanzate dalle famiglie. In questi mesi e settimane abbiamo svolto un importante lavoro per aprire l’anno scolastico in sicurezza, sia lavorando in sede locale con l’Ufficio scolastico regionale, con Upi, Anci e con i Sindaci e i dirigenti scolastici e l’Area metropolitana, (adottando come Regione Lazio scelte importanti su sanità e trasporti in favore delle scuole), sia – dice – in sede di Conferenza Stato-Regioni definendo opportune linee guida sulla riapertura. Va dato atto a tutte le Istituzioni, da quelle scolastiche, ai Comuni, alle Province e all’Area Metropolitana, del grande lavoro fatto per la ricerca degli spazi che dovrà continuare in queste ore per garantire la formazione in presenza e ridurre al minimo la didattica a distanza anche per le superiori” sottolinea.
“Per queste ragioni riteniamo che il 14 settembre debba essere il giorno del suono della campanella. Ora c’è bisogno che il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale provvedano in ogni modo a garantire l’assegnazione dei supplenti alle scuole in concomitanza con la riapertura. Così come rivolgiamo la richiesta di accelerare la consegna di arredi e banchi scolastici. Resta ferma l’autonomia dei sindaci e delle singole amministrazioni comunali in base ai propri compiti e funzioni così come resta fermo che le singole istituzioni scolastiche possono valutare in sede locale, a fronte di problematiche emergenti o non risolte, deroghe o decisioni più opportune in merito alla data di inizio dell’anno scolastico. La Regione Lazio, come fatto in questo periodo, continuerà a seguire e a partecipare agli incontri per accompagnare e definire soluzioni nell’ambito delle proprie competenze sul tema del riavvio dell’anno scolastico e inoltre sta valutando la possibilità di dare un sostegno sul tema delle sanificazioni attraverso un contributo ai comuni”, conclude.
L’Anci intanto ha chiesto alla Regione di posticipare la riapertura a dopo le elezioni del 20 e 21 settembre
L’Associazioni Nazionali Comuni Italiani del Lazio, presieduta dal sindaco di Monterotondo Riccardo Varone, il 2 settembre scorso ha inviato una lettera di due pagine al presidente della Regione Zingaretti ed all’assessore regionale all’Istruzione Di Berardino con oggetto “Riapertura anno scolastico anno 2020-2021 – segnalazione difficoltà connesse operazioni elettorali – richiesta intervento” con cui chiedeva la posticipazione dell’inizio del nuovo anno scolastico a dopo le elezioni comunali ed il Referendum. Lettera che però al momento non ha avuto il suo effetto.