Una ordinanza per multare chi non indossa la mascherina quando è in compagnia di altre persone. E’ la misura annunciata dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel corso di una intervista. “Ci lavoreremo nelle prossime ore, assieme ad altre misure”, spiega l’assessore.
D’Amato ha puntato il dito contro “fenomeni preoccupanti”, come i giovani “che girano senza mascherine, si ritrovano e si assembrano in piazza” e contro i “casi di importazione. Non dobbiamo abbassare la guardia”. “Rivolgo un appello all’utilizzo della mascherina o si dovrà richiudere” ha aggiunto D’Amato.
Nel Lazio, fortunatamente, non esiste una vera emergenza. Giusto ieri in tutta la Regione sono stati accertati 17 nuovi casi, ma 10 di questi hanno un link riconducibile all’estero.
Nel complesso, i casi di importazione nel Lazio (basta guardare i bollettini) sono quasi la totalità dei contagiati. Due giorni fa su 20 casi 13 erano riconducibili a cluster esteri, tre giorni fa, su 14 nuovi casi, ben 13 erano di importazione e 4 giorni fa lo stesso: su 9 casi, 8 arrivavano dall’estero. La comunità più colpita è sicuramente quella del Bangladesh, ma in generale molti casi provengono da voli di rientro dal Medio Oriente (India, Pakistan, Iraq ecc).