Sono gravi ma stabili le condizioni di Salvatore Alfano, il vigile del fuoco di 45 anni ricoverato all’ospedale di Caserta e rimasto gravemente ferito alla testa ieri sera in piazza Duomo a Caserta dopo essere andato a sbattere contro il muro del campanile durante il «volo della Befana».
Alfano, sposato, due figli, in servizio al Nucleo Saf (Speleo-Alpino-Fluviale), si stava calando dalla struttura con apposita imbragatura, impersonando la Befana, davanti a centinaia di persone, tra cui molti bambini; improvvisamente, per cause ancora in corso di indagine (è stata attivata l’inchiesta interna della direzione regionale dei vigili del fuoco diretta da Guido Parisi con il supporto del comando provinciale di Caserta), il filo di sostegno alla corda che lo reggeva si è sganciato facendolo finire violentemente contro il muro. Alfano è rimasto appeso per alcuni attimi fino a quando i colleghi non lo hanno soccorso; in breve le urla di terrore e panico dei presenti e i pianti dei bambini hanno sostituito le risa e le espressioni di meraviglia. All’ospedale del capoluogo i medici hanno riscontrato la gravità delle condizioni del vigile, che ha riportato la frattura di alcune costole e un forte trauma cranico; il 45enne è stato operato alla testa ed è tuttora in prognosi riservata al reparto di rianimazione.