FLASH NEWS – «Mi auguro che nel decidere vi sentiate un po’ genitori di Meredith Kercher, una ragazza seria e discreta alla quale Amanda e Raffaele hanno impedito di vivere». Si è rivolto così ai giudici della corte d’Assise e d’Appello di Perugia il sostituto procuratore generale Giancarlo Costagliola nella sua requisitoria al processo di secondo grado contro la Knox e Sollecito (entrambi presenti in aula), condannati in primo grado per l’omIcidio di Meredith Kercher. Il magistrato ha puntato il dito contro «l’ossessiva campagna» di giornali e tv italiane, colpevole, a suo dire, di aver fatto «sentire tutti genitori di Amanda e Raffaele, due ragazzi di buona famiglia tenuti in carcere dall’ostinazione della Procura». «Mi auguro invece – ha concluso Costagliola – che nel decidere vi sentiate un po genitori di Meredith».
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