E’ la televisione la protagonista dell’ultima domenica elettorale prima del voto. Se a sorpresa e via twitter Beppe Grillo annulla la tanto attesa intervista a Sky Tg24 , Mario Monti – anche lui via rete ma dalle pagine di facebook – sceglie invece proprio gli studi televisivi quali palcoscenico per un confronto a tre con Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi: “abbiamo il dovere di farlo”, dice. Ma e’ soprattutto il forfait del comico genovese a far discutere. E scoppia il ‘giallo’ sulla rinuncia di Grillo a sottoporsi alle domande di Sky: nessuno, ne’ Grillo ne’ il suo staff, infatti, motivano la scelta di annullare l’appuntamento.
Il giornalista Fabio Vitale, che avrebbe dovuto intervistare il leader del Movimento 5 Stelle questa sera alle 20,30 su Sky, spiega: “Gia’ ieri sera dallo staff di Grillo c’era arrivata la comunicazione che questo non e’ il momento opportuno per un intervento televisivo”. Poi la conferma del forfait: ad annunciarlo e’ lo stesso Grillo che, in un twitter molto sintetico, scrive: “l’intervista non si fara’”. Senza aggiungere i motivi del rifiuto, Grillo in un tweet successivo rimanda a un post pubblicato sul suo blog, in cui si legge: “Ci sono due modi di fare campagna elettorale: il primo, serviti e riveriti nei salotti tv, magari con trasmissioni cucite addosso. Noi preferiamo il secondo: nelle piazze, tra la gente.
Perche’ la politica e’ delle persone. Per questo, il 24 e 25 febbraio votate per il Movimento 5 stelle. Ci vediamo in Parlamento, sara’ un piacere”.
La notizia suscita diverse reazioni sulal rete: alcuni grillini esultano per la decisione di non “prestarsi” all’intervista, “cosi’ vinci”, altri invece ‘bacchettano’ il comico: “sei come Berlusconi”. Intanto, poco dopo l’annuncio del forfait, Grillo si concede alla folla riunita a Savona per una nuova tappa del suo Tsunami Tour e fa solo un minimo accenno all’annullamento dell’intervista.
L’unico riferimento, molto indiretto, che il leader del M5S fa e’ un attacco alle televisioni: “Inquadrano solo le piazze vuote”. Poi riserva i suoi strali agli altri leader, che invece in tv ci vanno: “queste facce da culo che sono li’ in tv, io mi rifiuto e credo di fare bene”, dice. Secondo alcuni grillini lo stop all’intervista sarebbe arrivato dopo il pressing della ‘base’ a non comparire sugli schermi, ma continuare a distinguersi preferendo solo le piazze.
Contro la scelta di Grillo arrivano le critiche sia di Bersani che di Scelta civica, la lista di Monti. Per il segreatrio del pd il comico genovese ha rifiutato di farsi intervistare perche’ “ha paura delle domande”, mentre in un tweet Scelta civica ricorda che Monti ha chiesto il confronto in tv: “E’ una questione di stile”. Proprio oggi, infatti, il Professore in un video su youtube postato su facebook, ha ‘sfidato’ Bersani e Berlusconi: “davvero volete sottrarre ai cittadini italiani il diritto di formarsi un idea sulla base di un confronto diretto tra i candidati? Onorevole Berlusconi, onorevole Bersani, non facciamo questo. Abbiamo il dovere di non limitarci ad appelli singoli ma di confrontare le nostre idee davanti agli elettori”. (AGI) .