I sindacati annunciano battaglia dura sui licenziamento facile, la riforma promessa da Silvio Berlusconi ai leader europei. Per il leader della Cisl Raffaele Bonanni «è un’ istigazione alla rivolta, una provocazione» e se le mani sulle regole saranno messe senza il consenso delle parti sociali, annuncia, «la Cisl andrà allo sciopero».