L’arrivo del caldo anomalo con le temperatura minime superiori di 2,6 gradi alle medie stagionali sta causando gravi danni nelle campagne, con la mancanza di foraggio per gli animali, cali di produzione per agrumi e verdure e un aggravio dei costi per gli agricoltori.
A lanciare l’allarme è la Coldiretti, sulla base di un’analisi su dati dell’Osservatorio Agroclimatico, secondo i quali nella prima decade di ottobre la colonnina di mercurio non è scesa sotto la media di 14,3 gradi, con l’autunno che sta replicando l’andamento dell’estate pazza, tra violente precipitazioni e ondate di calura. “Con la prolungata siccità – spiega Saverio Viola, direttore di Coldiretti Frosinone e Latina – i costi di produzione sono in continua crescita: consumi molto più alti di acqua, mangimi e fieno; raccolti più scarsi e meno maturi, assenza di erba”. “Inoltre – aggiunge Viola – aumentano i costi di produzione per gli ortaggi visto che, in mancanza d’acqua piovana bisogna prevedere nuove irrigazioni che sono tra l’altro a rischio perché le risorse idriche iniziano a scarseggiare”. L’arrivo del caldo ha però anche un effetto positivo almeno per la vendemmia – continua la Coldiretti – l’effetto di salvare la fase conclusiva della vendemmia dopo che le continue piogge hanno messo a dura prova il lavoro dei viticoltori impegnati a mantenere le uve sane. L’andamento anomalo dell’autunno – conclude la Coldiretti – conferma comunque i cambiamenti climatici in atto, che si manifestano proprio con la piu’ elevata frequenza di eventi estremi.
ARRIVA IL FREDDO DA META’ SETTIMANA
Il sole e le calde temperature da spiaggia che in queste ore si stanno registrando nel centro-sud dell’Italia e sulle isole hanno le ore contate. Tra martedì e mercoledì gli esperti prevedono l’arrivo di un’ondata di freddo proveniente dall’artico. Una depressione proveniente dal nord Europa valicherà le Alpi, portando rovesci e temporali anche forti e facendo calare il termometro bruscamente.
Il calo delle temperature e la pioggia non deve però indurre a pensare che sia arrivato l’inverno perchè – precisano gli esperti- “nei giorni a seguire il tempo sarà in miglioramento con temperature in ripresa, tornando sulla falsa riga dei giorni scorsi e mantenendosi tale probabilmente fino alla prima parte di novembre, dove si avranno dunque parentesi di tempo stabile alternate al transito di qualche fronte atlantico, il tutto in un contesto climatico prevalentemente mite”.
Sarà dunque una breve parentesi di maltempo quella che investirà l’Italia la prossima settimana: perché già nel prossimo week end l’Anticiclone africano che ci sta regalando in questi giorni un clima estivo riprenderà il sopravvento, permettendo il ritorno del sole.