I tuoi dipendenti lavorano poco, non fanno abbastanza, hai paura che si addormentino sul posto di lavoro, ecco la soluzione hai tuoi problemi, una cintura elettrica, uno shock contro l’inefficienza.
Sarebbe un bello slogan per vendere una cintura elettrica, ma uno pensa, non esiste o solo nelle commedie comiche americane.
Invece è una realtà nella nostra Italia, per la precisione, in un autogrill a Bologna, la cintura elettronica con microchip, “utilissimo” mezzo di correzione comportamentale, per controllare che non si verifichino pause di oltre 90 secondi. Una trovata di un’ azienda per “aiutare” e “difendere” I dipendenti di MyChef . L’azienda si giustifica dicendo che, i loro dipendenti sono costretti ad indossare questo dispositivo elettronico, definendolo “anti-rapina“
“Non si tratta di un vero e proprio braccialetto elettronico come scrivono – precisa uno dei dipendente al Fattoquotidiano – ma di un dispositivo agganciato alla cintura, con un sistema gps integrato. Ce l’hanno solo quelli del turno di notte. Hanno detto loro che serve per garantire la sicurezza, dato che con il taglio del personale qui sono rimasti solo in due a lavorare dopo mezzanotte”.
Bisogna cercare di capire le funzionalità di questo sistema: ”Se non ti senti bene e non ti muovi, vengono a soccorrerti”.