«La condizione che mi viene posta» dall’Udc è «accantonate Berlusconi e noi siano pronti. È una condizione impraticabile e ingiusta. Io lavoro per un percorso di allargamento dell’area moderata, senza condizioni capestro». Lo ha affermato il segretario del Pdl Angelino Alfano nel corso del suo intervento alla kermesse «Verso un nuovo Pdl» organizzata dal ministro Gianfranco Rotondi a Saint Vincent. Alfano si è anche detto fiducioso sul futuro del Pdl: «Sarà l’ottimismo della volontà oppure quello della ragione che mi animano, ma conservo l’ottimismo di chi pensa che possiamo vincere le elezioni nel 2013, dimostrando di aver governato l’Italia al meglio possibile in un momento difficoltosissimo come quello della crisi».
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