Sarebbe stato aggredito in carcere Andrea Pizzocolo, il 41 ragioniere accusato di aver strangolato con delle fascette da elettricista la notte tra il 6 e il 7 settembre scorso la 18enne romena Lavinia Simona Aiolaiei e successivamente fermato dalla polizia di Lodi. La notizia della violenza in carcere è stata resa nota dall’avvocato dell’uomo, che ha specificato che il responsabile dell’aggressione è stato un altro detenuto. Pizzocolo presenta una evidente tumefazione a un occhio ed è in cura con un collirio. Al suo legale ha spiegato di essere stato aggredito mentre si trovava in cella da solo nel carcere di Lodi, dopo il fermo per omicidio: l’episodio, che sarebbe stato subito segnalato ai vertici della casa circondariale, secondo quanto reso noto dal difensore Angelo Farina, avrebbe visto un altro detenuto avvicinarsi alla cella spacciandosi per incaricato della consegna di carta igienica e quando Pizzocolo ha allungato il braccio attraverso una grata l’aggressore l’avrebbe tirato a sè per bloccarlo e quindi colpito sul viso. Pizzocolo è stato trasferito in un carcere del Milanese.
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