6 mesi in Giamaica per bere rum su una spiaggia del posto con tanto di copertura totale del soggiorno.
È indubbiamente una trovata pubblicitaria, ma la possibilità c’è, è reale, ed è messa nero su bianco con tanto di precise condizioni d’uso e regolare contratto a progetto di 6 mesi. L’offerta non è allettante, di più: 6 mesi in Giamaica per bere rum su una spiaggia del posto con tanto di copertura totale del soggiorno. E uno stipendio più che dignitoso: 1.400 euro netti al mese. Più altri 1.200 per le spese di vitto e alloggio e fino ad un massimo di 400 euro per il raggiungimento di eventuali obiettivi di produzione. Cosa dovrà fare quest’inviato speciale molto fortunato? Semplicemente diventare soggetto “social” che tra la spiaggia, il sole e le palme dovrà tenere un diario quotidiano sponsorizzato da un superalcolico (che paga il tutto). Una sorta di ‘uomo sandwich’ ai tempi del social network. “Lo scopo della selezione – si legge nell’avviso emesso dall’azienda produttrice di alcolici, la Appleton del gruppo Davide Campari di Milano – è quello di identificare il soggetto più consono ad ottenere un contratto a progetto per prestazioni intellettuali di 6 mesi”. “In particolare – si legge ancora – il soggetto dovrà documentare l’esperienza che vivrà durante il suo viaggio in Giamaica e le diverse visite nei Chiringuiti locali, sui canali digital a marchio Appleton (quali Facebook, Twitter, sito istituzionale Appleton, blog eccetera…)”.
Chi può partecipare? Tutti i maggiorenni residenti in Italia e con conoscenza della lingua inglese “senza precedenti penali, in possesso di tutti i requisiti per ottenere un visto turistico in Giamaica” senza dunque “aver riportato condanne o aver commesso reati legati all’immigrazione irregolare nello stato della Giamaica o nel proprio territorio di residenza”. C’è tempo fino al 30 settembre 2014 per candidarsi e inviare un video di candidatura al sito della Appleton.