Zona rossa a Pasqua come a Natale. Il piano del governo, così come viene anticipato da diversi giornali nazionali, pare chiaro: evitare assembramenti e riunioni familiari.
Ulteriore intervento restrittivo riguarderebbe il coprifuoco che sarebbe anticipato alle 20 rispetto alle attuali 22. Altra stretta analizzata è la replica del sistema dei giorni festivi e prefestivi in rosso (Pasqua e Pasquetta incluse), già utilizzato tra Natale ed Epifania. Traduzione: negozi, bar e ristoranti chiusi, confini comunali sbarrati, tutti costretti a restare a casa: si esce solo per ragioni di necessità, salute e lavoro.
Intanto da domani, sabato 6 marzo, entra in vigore il nuovo DPCM, ma il timore è che sia ormai “vecchio” e si debba intervenire nuovamente.