I finanziamenti a fondo perduto rappresentano un’opportunità davvero interessante, sia per le aziende che esistono già ma che sono impegnate in un determinato settore sia per le start up che necessitano di incentivi per poter partire nel migliore dei modi. Grazie ad un contributo a fondo perduto è infatti possibile ottenere una somma a titolo completamente gratuito: questo significa che l’importo erogato non dovrà mai essere restituito e potrà essere impiegato per sostenere alcune spese relative ovviamente alla propria realtà imprenditoriale. Ad oggi esistono diverse forme di finanziamenti fondo perduto, ma per trovare il bando perfetto è spesso necessario rivolgersi ad un professionista che sia in grado di selezionare gli incentivi più convenienti.
Business Plan: cos’è e perché è importante
In tutti i casi, per partecipare ad un bando non occorrono moltissime cose ma bisogna sempre presentare un business plan che sia realizzato in modo professionale. Questo documento viene spesso sottovalutato dalle imprese e dalle aziende, che spesso e volentieri pensano di potersi arrangiare. L’importanza del business plan però non deve mai essere sottovalutata, perché se questo documento non è convincente l’impresa rischia di essere tagliata fuori subito dal bando!
Il business plan è un documento che può essere paragonato alla carta d’identità aziendale: in esso sono contenuti tutti i dettagli, i presupposti, gli obiettivi e le previsioni del progetto imprenditoriale. Nel momento in cui si fa domanda per partecipare ad un bando ed ottenere un contributo a fondo perduto, bisogna fornire all’ente erogatore un’immagine complessa e specifica della propria azienda e della propria idea imprenditoriale. Ecco che quindi il business plan diventa essenziale e se non viene realizzato nel modo corretto rischia di compromettere tutto.
Solitamente, nel business plan vengono specificati i seguenti aspetti:
Obiettivi dell’impresa;
Prospetti economici e finanziari;
Costi di gestione previsti e ricavi;
Eventuali impatti ambientali;
Eventuali aspetti di modernità.
In questo documento quindi sono contenute tutte le informazioni salienti dell’azienda ma non solo. Per riuscire a redarre un business plan professionale bisogna possedere conoscenze specifiche a livello economico e finanziario. Occorre specificare anche sul lungo periodo il guadagno previsto e altri dettagli che non si possono certo trascurare o ipotizzare in modo pressapochista.
Come realizzare un business plan professionale?
Per realizzare un business plan che sia professionale e adatto alla partecipazione ad un bando per ottenere un finanziamento a fondo perduto conviene sempre rivolgersi ad un professionista. Purtroppo sono diverse le aziende che hanno dovuto rinunciare al proprio sogno imprenditoriale perché hanno presentato un documento poco dettagliato o fatto male. Non bisogna quindi mai sottovalutare l’importanza del business plan e conviene sempre lasciare che siano i professionisti ad occuparsene. Certo, in questo modo bisogna mettere in preventivo una spesa (che però non è mai altissima) ma i vantaggi sono senz’altro maggiori. Inoltre, molti bandi prevedono la possibilità di inserire le spese relative alla realizzazione del business plan all’interno di quelle previste per l’agevolazione. Non conviene quindi risparmiare su questo aspetto, perché si rischia di perdere un contributo a fondo perduto che potrebbe davvero fare la differenza!