La Sardegna si conferma anche quest’anno una delle mete più amate dai turisti di tutto il mondo. Diversi dati statistici mostrano come in molti preferiscano raggiungere quest’isola in traghetto: questo mezzo di trasporto, infatti, risulta molto agevole per la maggior parte dei vacanzieri, in quanto permette di arrivare sull’isola assaporando l’affascinante esperienza di solcare il mare. Inoltre, consente anche di sopraggiungere in Sardegna a bordo della propria auto, per vivere una vera vacanza coast-to-coast. Basta semplicemente consultare siti come https://www.traghetti.it/sardegna.htm, cercare giorni e orari di partenza e scegliere il traghetto e la compagnia di navigazione che più si addice alle proprie esigenze.
Quali sono i posti migliori da visitare in auto in Sardegna?
Sarà il suo mare cristallino, la sua storia, la bellezza dei suoi edifici e delle sue costruzioni o la simpatia degli abitanti… Ma ciò che è certo è che quest’isola regala davvero grandi emozioni a chi la visita. I vacanzieri hanno ammesso di avere delle mete predilette quando si recano in Sardegna con la propria auto. Ecco le migliori.
1. Zona Nord: Olbia
Nella zona nord della Sardegna, è Olbia a farla da padrona. È una delle città principali dell’isola, la quarta per popolazione, un porto molto famoso e in espansione. Inoltre è stata anche l’antica capitale del Giudicato di Gallura e ancora oggi è considerato luogo di interesse per chiunque visiti la zona nord dell’isola. Olbia piace molto ai turisti, non solo per la sua storia, ma anche e soprattutto per le sue spiagge. Mete di molti sono l’immancabile Porto Rotondo, che accoglie ogni anno milioni e milioni di turisti, ma anche Porto Cervo, che dà ospitalità, tra i suoi vacanzieri più affezionati, anche una moltitudine di personaggi del mondo dello spettacolo. Insomma, un luogo che offre tantissime attrazioni, in particolar modo per gli amanti della movida e del divertimento.
2. Zona sud – ovest: Cagliari
Cagliari è la metropoli della Sardegna, riconosciuta come centro amministrativo, politico, commerciale e culturale dell’isola. Il capoluogo, che conta oltre 400.000 abitanti, piace in particolar modo ai vacanzieri con bambini al seguito, in quanto offre monumenti di interesse ed estremamente formativi. Tra questi, c’è l’Anfiteatro Romano, solo per citarne uno, ma anche la Necropoli di Tuvixeddu, che risale a un periodo storico tra i più antichi del mondo. La città non è caotica, bensì estremamente tranquilla. Ed è per questo che viene il più delle volte visitata in auto anche in periodi di grande afa o di alta stagione della Sardegna.
3. Salto nell’entroterra sardo
I turisti più temerari amano moltissimo visitare anche l’entroterra dell’isola, conosciuto per le sue montagne e paesaggi che lasciano senza fiato. Tra questi, c’è, ad esempio, la Gola di Gorropu, perfetta per gli appassionati di trekking e di climbing. Oppure le semplici miniere, che pare abbiano influenzato davvero tanto la cultura sarda. Ce ne sono diverse nell’entroterra dell’isola e sono considerate tappa obbligatoria per chi vuole conoscere la storia della Sardegna. È bene specificare che si tratta comunque di escursioni che richiedono un tipo di auto particolare al seguito: i vacanzieri consigliano, infatti, l’uso di una jeep per affrontare al meglio i vari percorsi, che spesso si contraddistinguono per tortuosità e poco agibilità.
La Sardegna è collegata con superstrade
C’è una cosa da specificare per quanto concerne un viaggio in Sardegna da vivere in auto: l’isola è collegata principalmente da superstrade che permettono di raggiungere qualsivoglia località della regione. La superstrada principale è la SS 131 Carlo Felice, che collega il capoluogo Cagliari con Sassari. Tutte le altre diramazioni, poi, permettono di raggiungere anche le spiagge più remote dell’isola o l’entroterra.