La categoria dei prodotti per fumatori adulti ha registrato una notevole evoluzione, in particolare negli ultimi anni, specie a partire dalla commercializzazione delle prime sigarette elettroniche. Successivamente, sono stati introdotti in commercio i cosiddetti THP, noti anche come dispositivi a tabacco scaldato, ampliando ulteriormente il ventaglio di alternative al fumo tradizionale. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono le principali differenze tra queste tre tipologie di prodotto.
E-cig: caratteristiche e funzionamento di base
Le sigarette elettroniche (e-cig) sono dispositivi elettronici a batteria dotati di un sistema interno di vaporizzazione (cleromizzatore), collegato ad un bocchino. Le parti che formano il cleromizzatore sono, di solito, una resistenza elettrica e una cartuccia, contenente una soluzione liquida; questa viene scaldata fino a raggiungere una temperatura sufficiente a trasformarsi in un vapore opaco e biancastro.
Il liquido presente nelle sigarette elettroniche è costituito da una soluzione a base di acqua contenente sostanze quali glicerina vegetale, glicerolo e glicole propilenico, oltre a svariati aromi alimentari. Il contenuto di nicotina non può superare i 20 mg/ml, sebbene siano disponibili anche formulazioni del tutto prive di nicotina.
THP: cosa sono e come funzionano
La sigla THP è acronimo di “Tobacco Heating Product”, ovvero ‘prodotto scalda tabacco’; viene diffusamente utilizzato a livello commerciale per identificare una categoria di prodotti per consumatori adulti di nicotina. Si tratta di dispositivi elettronici alimentati da una batteria interna agli ioni di litio, nei quali va inserito uno stick monouso contenente una miscela di tabacco e aromi.
Tramite un sistema interno, i THP sono in grado di sviluppare una quantità di calore sufficiente a scaldare lo stick e produrre un vapore di tabacco contenente nicotina ma privo di residui solidi. Appositi sensori e software di controllo consentono al dispositivo di rispettare specifici profili di temperatura, in maniera tale da evitare che la miscela possa bruciare; i THP, infatti, sono prodotti senza combustione.
Ma come avviene il processo di riscaldamento? Allo scopo vengono impiegate diverse tecnologie; a livello commerciale, le più comuni sono due: la Induction Heating Technology e il sistema resistivo. La prima sfrutta il principio del riscaldamento induttivo, che consente di produrre il calore che scalda la miscela grazie ad una bobina metallica avvolta attorno allo slot in cui va inserito lo stick. Quando la corrente elettrica scorre lungo il filamento metallico, si genera un campo elettromagnetico, che sprigiona calore; tra i prodotti ad utilizzare questo tipo di tecnologia per il riscaldamento del tabacco vi sono quelli a marchio glo™, caratterizzati da un sistema ottimizzato (HeatBoost™), implementato sui dispositivi di più recente generazione.
Quali sono i prodotti del fumo tradizionale
La definizione di ‘fumo tradizionale’ si applica a tutti i prodotti per consumatori adulti di nicotina a base di tabacco da bruciare. Tale caratteristica è propria non solo delle comuni sigarette o dei sigari, ma anche del trinciato sfuso e delle miscele per la pipa. La combustione del tabacco sprigiona non solo nicotina e aromi, ma anche svariate sostanze pericolose per la salute, come testimoniato da un’ampia letteratura scientifica*.
Affinità e differenze
THP e sigarette elettroniche sono prodotti per fumatori adulti al pari di tradizionali lavorati da fumo ma presentano, come accennato, molte differenze nonché alcune affinità. Tra queste, vi è certamente il contenuto di nicotina che, però, nei liquidi delle e-cig può variare; le sigarette elettroniche non contengono tabacco in alcuna forma, mentre THP e fumo tradizionale sono caratterizzate da miscele specifiche e non intercambiabili. Nei riscaldatori di tabacco non possono essere inserite le sigarette tradizionali, né altri prodotti non compatibili. La combustione, infine, è prerogativa del fumo tradizionale, mentre è assente nei THP e nelle e-cig.
*https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14528877/
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC2733016/
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Questi prodotti non sono privi di rischi e contengono nicotina, una sostanza che crea dipendenza.