Se le nuove regole sulle feste di Natale non dovessero essere annunciate dal governo nel corso della giornata, il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, è pronto a firmare un’ordinanza in autonomia per imporre la ‘zona rossa’ su tutto il territorio regionale per il periodo delle festività natalizie.
“Credo sia corretto prendere dei provvedimenti per mettere in sicurezza il Natale – spiega Zingaretti – Sono convinto e mi auguro che oggi ci sia il provvedimento. Se non ci sarà un provvedimento del Governo il Lazio nelle prossime ore prenderà un provvedimento regionale che riguarderà tutto il periodo delle Feste natalizie, ma confido che oggi questo capitolo si chiuda con l’approvazione di un provvedimento nazionale”. Per il segretario Pd ”è evidente che da noi nel Lazio la zona gialla ha funzionato, ci siamo rimasti sempre, questo è positivo. Ma durante il periodo delle Feste, in cui aumenta la frequentazione delle persone, non basta più: è inutile che giriamo attorno al problema. Lazio zona rossa? Lo discuteremo con l’assessore e il comitato scientifico – ha aggiunto – Ma io confido che nella giornata di oggi ci siano decisioni che permettano di orientarsi a tutti”. Anche “ristoratori, commercianti, bar, che hanno collaborato in questi giorni con noi, è giusto che abbiano certezze, ed è giusto darle in tempo congruo per organizzarsi”.
Il governo sembra però aver trovato l’accordo e porta la proposta all’incontro con i presidenti delle Regioni. Zona rossa nei festivi e prefestivi, arancione negli altri. Passa la linea di far rimanere i divieti pesanti il 24, 25, 26, 27, dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e il 6 gennaio. Restano in arancione i giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio.
Rimane la deroga di poter invitare due persone senza contare i minori di 14 anni. È questa la mediazione che il governo potrebbe portare all’incontro con le regioni: l’alternativa è tutti i giorni rossi.
Dopo il confronto con i governatori la scelta definitiva sarà presa dal consiglio dei ministri convocato per le 18. E poi parlerà in conferenza stampa il presidente del Consiglio Conte.