Il Lazio rischia di tornare in zona arancione da lunedì 8 marzo. A determinare l’eventuale – e possibile – cambio di fascia che significherebbe il ritorno in un “colore” con misure più restrittive, soprattutto per bar e ristoranti che dovranno così chiudere a pranzo, sarà il monitoraggio a cura dell’Istituto Superiore di Sanità che verrà pubblicato domani, venerdì 5 marzo.
I dati dell’ultima settimana, e le dichiarazioni dell’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato, certificano un aumento dell’andamento della curva con una probabile risalita dell’indice Rt che, secondo le proiezioni, potrebbe nuovamente tornare sopra la soglia di sicurezza fissata a 1.
l tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e nei reparti ordinari del Lazio non subiscono invece un aumento. I dati di Agenas, raccontano che la regione è ancora nella fascia non a rischio dettata dal Ministero della Salute. Nell’ultima settimana, infatti, i ricoveri ordinari per Covid sono scesi da 1850 a 1831 e quelli in terapia intensiva sono passati da 229 a 226. Stando ai dati di ieri, invece, l’aumento si è registrato e come: 1828 ricoveri non in terapia intensiva, 237 (+9) nei reparti gravi.