La riapertura delle scuole, con la didattica in presenza, sarà tra i temi che verranno discussi oggi nella riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione delle forze di maggioranza.
L’ipotesi più accreditata, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti di governo, è che il giorno del rientro in aula per le scuole superiori in tutta Italia ma anche per le seconde e le terze medie nelle Regioni rosse, sia il 9 dicembre.
Ieri era stato proprio Conte a spiegare che il governo era al lavoro per riaprire le scuole a dicembre. Saranno decisivi anche i nuovi dati sui contagi attesi nella giornata di venerdì.
“Faremo il possibile per riaprire le scuole in dicembre, dobbiamo vedere il quadro epidemiologico, valutandolo giorno per giorno. Le scuole sono e restano una priorità assoluta per il governo”. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza intervenendo alla trasmissione di La7 condotta da Floris, Di martedì. “Valutazioni in questo senso – ha concluso Speranza – sono previste nei prossimi giorni”.
Il rientro a scuola interessa le scuole superiori di tutto il Paese, senza distinzioni tra zona gialla, arancione e rossa, e gli alunni della seconda e terza media delle zone rosse.
Pur rientrando il 9 dicembre, quindi subito dopo il ponte dell’Immacolata stabilito dal calendario scolastico di alcune Regioni, ci sono poi subito dopo i giorni di stop delle vacanze di Natale sino al 6 gennaio. In dieci regioni (Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Umbria) le vacanze inizieranno il 23; nelle restanti regioni, invece, il 24.