Primo caso”autoctono” di coronavirus nel Lazio. Si tratta di una donna di 38 anni di Fiumicino che di recente aveva viaggiato nelle zone rosse del focolaio. E appena scoperto di essere venuta in contatto con una persona infettata, si era autodenunciata alla Asl come richiesto dalla Regione, e si era isolata dal resto dei familiari, mettendosi di fatto in autoquarantena. La 38enne sarebbe tornata da Bergamo circa 10 giorni fa.
La donna ha appena cominciato la cura: è stata ricoverata ieri mattina in isolamento allo Spallanzani. Le sue condizioni non sono gravi e avrebbe già cominciato la terapia. Con lei ci sono anche alcuni familiari in sorveglianza attiva: purtroppo il marito e la figlia di 10 anni, seppur asintomatici e in ottime condizioni, sono risultati positivi anch’essi. L’altro figlio di 5 anni, negativo ai test, è anche lui sotto controllo.
Zingaretti, su caso Fiumicino attivate procedure disposte da ordinanza
In merito al caso risultato positivo al coronavirus registrato a Fiumicino, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, in una nota, afferma: “Abbiamo attivato tutte le procedure previste dai protocolli scientifici. Abbiamo fatto una indagine epidemiologica e posti sotto sorveglianza i contatti stretti. Il paziente è ora ricoverato presso lo Spallanzani, un’eccellenza della nostra Regione, che ha già ottenuto risultati importanti. Siamo in continuo contatto con il sindaco di Fiumicino Esterino Montino”, conclude il governatore.