Il 2019, per il settore intero dei giochi, è
stato per molti versi un anno complesso, caratterizzato però da tre
costanti: le spese, la raccolta e soprattutto le vincite. Per alcuni
settori è stato un toccasana chiudere l’anno con segnali positivi,
di ripresa e di rilancio, ma anche di slancio, contemporaneamente, in
un momento delicato che da circa un biennio tiene col fiato sospeso
un intero settore. Per altre frange della filiera, invece, c’è
ancora da lavorare: i decrementi denunciano, in questo caso, che
urgerebbe un cambio di trend.
Ma
andiamo con ordine, prendendo in considerazione il bilancio annuale
pubblicato da Gaming Report:
per quanto riguarda i casinò online AAMS e il poker online si
registra una crescita del +12,4%: i milioni spesi sono stati 969
milioni a fronte degli 868 del 2018. I giochi da casinò online
dominano la scena incontrastati, considerando che nel 2019 la spesa è
stata di 831 milioni di euro: in crescita del +17%, rispetto ai 710
milioni del 2018. Inutile sottolineare come sia stato dato un grande
contributo dalle slot machine online. La situazione del poker cash,
invece, è più critica: i milioni di spesa complessivi sono 60
milioni, la decrescita è chiara: il quattordici percento in meno
rispetto a quanto speso nel 2018. Calano anche il poker a torneo, i
giochi di abilità che, nel 2019, hanno visto registrare una spesa di
77,6 milioni di euro, meno del 5,4% rispetto al 2018. Sorride,
invece, tutta la filiera dei concorsi a pronostici, ove si intendono
Totocalcio, IL9 e Totogol. Un 2019 che sorride, con una raccolta di
11,6 milioni di euro e che elegge il Totocalcio tra quelli più
giocati, con una spesa di 8,38 milioni di euro e il 72% della
raccolta totale. segue ‘Il9’ con 2,91 milioni di euro, il 25,1%,
ed il Totogol che ha raggiunto 329 mila euro, il 2,8% del totale. Nel
2018 la raccolta complessiva è stata di 13,6 milioni di euro.
La
filiera Sisal sorride col SuperEnalotto, che nel 2019 ha sfiorato
quota 1,7 miliardi di euro, battendo il record, quasi, degli 1,99
miliardi dell’ormai lontanissimo 2006. Su questo dato influisce
certamente l’effetto del jackpot di 209 milioni di euro vinto a
Lodi, nello scorso mese di agosto (riferimento
alla notizia). Nell’anno appena trascorso il concorso Sisal ha
assegnato complessivamente due ‘6’ per un totale di 275,5 milioni
di euro (oltre alla sestina vincente di Lodi, anche il ‘6’ da
66,3 milioni centrato in provincia di Parma il 17 settembre scorso),
nove “5+” per 6 milioni di euro e sette “5Stella” per un
totale di 2,7 milioni. Buoni risultati anche per il 10eLotto, che ha
assegnato vincite per 5,6 miliardi di euro, con una media di oltre
15,3 milioni di euro al giorno.
Per quel che riguarda i premi, quello più alto assegnato con il Lotto è pari a 630mila euro, vinto in provincia di Torino a gennaio. Il 10eLotto, nel mese di febbraio, è stato vinto a Marcianise (CE) con cinque milioni di euro di incasso. La vincita più alta, invece, a Roma, con 28mila euro con un terno giocato sulla ruota capitolina. Seguono i 22.500 euro vinti a Pisa con una giocata su Bari ed i 21.670 euro vinti in provincia di Milano con una puntata su tutte le ruote. Il 10eLotto ha premiato invece Castelnuovo Cilento (SA) con 50 mila euro con una giocata da 3 euro. La vincita è stata seguita da tre premi da 20mila euro ciascuno finiti in provincia di Lodi, Brescia e Alessandria.