Il futuro della Ciociaria vede come protagonista il turismo di prossimità, un nuovo modo di intendere la vacanza che è stato lanciato soprattutto dall’emergenza coronavirus. Sempre più gente infatti preferisce comprimere gli spostamenti e rinunciare alle grandi partenze a vantaggio della scoperta di luoghi prossimi facilmente raggiungibili in un weekeend.
A venire in aiuto ai visitatori in procinto di prenotare una vacanza in Ciociaria c’è il portale Comeinciociaria.it sul quale si possono effettuare prenotazioni gratuite di itinerari turistici fino all’ultimo momento con la possibilità di cambiare date e strutture. Vacanze Ciociare è un progetto ambizioso composto da 32 percorsi che ha riscosso successo in estate e continuerà sulla stessa scia anche in autunno. L’autunno Ciociaro è ricco di eventi e spettacoli naturali come il foliage che richiama nei castagneti parecchi visitatori attratti dai colori delle foglie che, staccandosi copiosamente dai rami, formano sul terreno un tappeto policromo. Allo spettacolo della natura si associa lo spettacolo dell’arte collegato ai borghi e agli antichi paesi che conferiscono a questa terra un’aura di mistero tutta da scoprire e interpretare.
Uno dei centri più importanti della Ciociaria è Anagni, il cui nome è legato a 4 papi tra i quali il potente Bonifacio VIII. Nel palazzo del papa più chiacchierato della storia si può ammirare la Sala delle Oche e la Sala dello Schiaffo in cui Bonifacio VIII ricevette il famoso schiaffo da parte di Giacomo Sciarra Colonna, capo di un nutrito gruppo di soldati mercenari. Anagni rappresenta il giusto compromesso tra borgo e città i cui luoghi di interesse principale sono raggruppati nel centro storico che è accessibile da 5 porte: Porta Cerere, Porta Santa Maria, Porta San Francesco, Porta Tufoli e Porta San Nicola.
Uno dei palazzi di maggiore interesse è palazzo della Ragione in stile longobardo, la cui particolarità è quella di avere un porticato asimmetrico. Per i vicoli cittadini si sentono le inflessioni dialettali provenienti da piazza Papa Innocenzo III, location del colorato mercato cittadino. All’intero dei bar gli anziani giocano ancora a carte mentre i più giovani controllano dal cellulare i risultati della lotteria online Eurojackpot.org. La cittadina è stata più volte baciata dalla Dea Bendata; infatti lo scorso luglio è stata realizzata una vincita di ben 200.000 euro con l’acquisto di un biglietto di soli 3 euro. Anche il costo per giocare ad Eurojackpot è minimo ma consente di realizzare vincite che partono da 10 milioni di euro. Un montepremi base così elevato si registra perché a firmarlo concorrono le giocate di 18 Paesi europei tra cui l’Italia.
Nel cuore della Ciociaria si trova un altro interessante borgo: Alatri. Questo centro è noto anche per essere una delle Città dei Ciclopi (secondo la tradizione romana queste città erano in tutto sette e tutte con l’iniziale A) dove si conserva quasi intatta l’Acropoli della Civita di forma trapezoidale, esempio di città megalitica e roccaforte degli Ernici. I macigni che formano l’Acropoli sono lavorati con grande precisione e incastrati in modo da non formare interstizi. La Civita si compone di una porta Maggiore e di una porta Minore a cui si giunge percorrendo la via Gregoriana. L’abitato di Alatri è di stile medievale e i vicoli offrono al turista una passeggiata emozionante e suggestiva. Tra i centri abitati meritevoli di visita c’è Arpino, la patria di Cicerone che ospita al suo interno palazzi storici come il Palazzo del Cavalier d’Arpino, il palazzo del Municipio, palazzo del Tulliano, palazzo Quadrini e Palazzo Sangermano.
Di notevole interesse anche il castello Ladislao. Arpino custodisce anche un’edilizia ecclesiastica di pregio, basti pensare alla chiesa di San Michele Arcangelo e alla chiesa della Madonna di Loreto a pianta ottagonale. A pochi chilometri da Arpino, gli amanti della natura potranno visitare le cascate del fiume Liri e il lago di Posta Fibreno con la riserva naturale. Il percorso virtuale per la Ciociaria si conclude all’intero una foresta di querce e faggi che incornicia il borgo di Collepardo, nel cuore dei monti Ernici. Il territorio di Collepardo è ricco di bellezze artistiche e naturali attira ogni anno molti turisti alla ricerca di silenzi e luoghi incontaminati.