Maxi sequestro di 10 tonnellate di olio di sansa venduto per extravergine d’oliva. La frode alimentare è stata scoperta dai finanzieri della Gdf di Latina: le dieci tonnellate di prodotto etichettato come olio extra vergine di oliva erano già pronte per essere immesse sul mercato internazionale. Denunciati i rappresentanti di una società operante nel settore avente sede nel territorio della provincia pontina. Dopo le campionature di rito sull’olio, tutta la partita è stata sottoposta a sequestro. Le analisi successive dei campioni hanno confermato l’irregolarità del prodotto ed è quindi stata informata la procura della Repubblica di Latina con il conseguente deferimento dei tre rappresentanti della società per frode nell’esercizio del commercio. L’olio di sansa, riportante l’origine di produzione in Italia, era destinato al mercato statunitense.