Un altro episodio inquietante scuote la comunità di Aprilia, dove ieri è stato rinvenuto un ordigno artigianale contenente circa sei etti di polvere esplosiva. L’ordigno, abbandonato in Via Aldo Moro, era posizionato a pochi passi da una palestra, un asilo e un centro per ragazzi con disabilità, luoghi che frequentano quotidianamente numerosi bambini e giovani.
A destare preoccupazione non è stata solo la presenza dell’ordigno, ma anche la natura della polvere esplosiva contenuta al suo interno. Le prime analisi condotte dalla Polizia Scientifica, che ha eseguito i rilievi sul posto, hanno confermato la pericolosità del ritrovamento, ma solo gli approfondimenti futuri permetteranno di chiarire se si tratta di un materiale facilmente reperibile sul mercato o se l’ordigno è stato realizzato con componenti difficili da ottenere.
L’ordigno è stato trovato da un passante che ha tempestivamente allertato le autorità. I carabinieri sono intervenuti immediatamente, isolando l’area per garantire la sicurezza dei residenti e dei passanti. In seguito, sono arrivati gli artificieri che, dopo aver messo in sicurezza la zona, hanno proceduto con il disinnesco controllato.
L’intervento delle forze dell’ordine e degli artificieri ha evitato quello che sarebbe potuto essere un disastro, vista la potenziale carica distruttiva dell’ordigno. Tuttavia, il ritrovamento ha scatenato un ulteriore allarme tra la popolazione, già provata dai recenti episodi di criminalità che hanno colpito la città.
Le autorità stanno ora indagando sull’origine dell’ordigno e sulla possibile connessione con altri episodi violenti che hanno segnato le ultime settimane, come l’agguato ai carabinieri e il sequestro di sostanze stupefacenti.