Nella serata di ieri, 15 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Latina, all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, tre cittadini italiani, due trentaduenni ed un ventinovenne, tutti ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
I tre soggetti sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di quindici furti perpetrati in strutture ricettive ed esercizi commerciali di Latina commessi tra il mese di agosto ed il mese di dicembre dello scorso anno.
Le investigazioni dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire, in modo chiaro e puntuale, quanto accaduto a seguito delle denunce delle vittime, circostanziando ed approfondendo tutti gli elementi raccolti con numerosi riscontri oggettivi, tra cui immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza privati e comunali, l’escussione di vittime e testimoni, e, all’esito di una complessa e articolata attività di indagine, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei confronti dei tre indagati, due dei quali già sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nello specifico, i tre arrestati, approfittando dell’assenza dei proprietari o della loro distrazione, hanno asportato somme di denaro, valori, carte di pagamento, zaini, borse, portafogli da bar, ristoranti, alberghi, ma anche musei, supermercati e centri commerciali, non risparmiando abitazioni né armadietti siti all’interno degli spogliatoi di palestre ed ospedali e spazi di coworking, arrivando ad asportare una autovettura, dopo aver prelevato le chiavi da un armadietto regolarmente chiuso, ed occupare abusivamente un garage, in una escalation di azioni criminali prontamente registrate dai Carabinieri di Latina.