“Sono numeri che fanno pensare” commenta Anna Maria Visco Presidente dell’Avis Provinciale di Latina nel leggere i nuovi dati sulla carenza di sangue appena pervenuti dal Centro Regionale Sangue della regione Lazio. Effettivamente quei pesanti segni meno presenti sul bollettino parlano di tante sacche di sangue mancanti e di una Regione in difficoltà. “Ogni anno dopo il periodo estivo registriamo sempre un calo fisiologico di donatori dovuto sia al caldo che alle ferie” continua il Presidente” ma questa volta la situazione è decisamente critica, i numeri negativi raggiunti destano preoccupazione”. Per questa ragione l’ Associazione Volontari Italiana del Sangue di Latina lancia un appello, tramite i mezzi d’informazione, a tutti i cittadini per spronarli alla donazione di sangue. ” Ai nostri donatori chiediamo di presentarsi alla date già calendarizzate e che conoscono bene, a tutti gli altri di venire senza timore presso i punti prelievo presenti sul territorio provinciale , in ogni comune della provincia pontina è possibile trovare una sede AVIS dove avere informazioni sulle modalità e possibilità di donare. Magari possono utilizzare facebook o i vari siti internet dell’Avis presenti in provincia per conoscere date ed orari di prelievo del punto Avis più vicino a casa loro”. L’Associazione ricorda che per donare bisogna essere maggiorenni, avere un peso superiore a 50 Kg, essere in buona salute, non aver assunto farmaci nella settimana precedente la donazione e presentarsi a digiuno. I volontari ed i medici sempre presenti nei punti prelievo saranno in grado di fornire tutte le spiegazioni e rispondere a tutte le domande che si vorrà loro porre. ” Ma è soprattutto ai giovani che vogliamo rivolgerci” conclude Anna Maria Visco ” perché rappresentano il futuro della nostra Associazione. E’ indispensabile far capire loro l’importanza del donare, come gesto di solidarietà attiva verso chi in quel momento sta vivendo una fase critica della propria vita. Ma donare significa anche creare un patrimonio collettivo di solidarietà da cui tutti possono attingere in un loro momento di necessità”, significa avere la possibilità di eseguire gratuitamente controlli preventivi, è da diversi anni, infatti, che annualmente il donatore AVIS viene sottoposto in occasione della donazione di sangue a screening antitumorali ( PSA negli uomini con età > a 45 anni), malattia arteriosclerotica ( donne con età > a 45 anni), elettrocardiogramma. Beneficiano inoltre del follow up clinico assistenziale in corso di eventuale patologia riscontrate durante la “carriera di donatore”. Donare significa rispettare e curare se stessi per aiutare gli altri; significa contribuire allo stato di benessere psico-fisico di una comunità rendendola più sana fisicamente e moralmente. La nostra è sicuramente una provincia virtuosa che contribuisce con oltre 4000 unità di sangue l’anno a garantire l’assistenza dei nostri conterranei presso i centri di eccellenza per diagnosi e cura nei grandi presidi ospedalieri romani. I donatori dell’Agro Pontino hanno sempre risposto con grande senso di responsabilità ai richiami di aiuto e, in questo momento ad essi debbono unirsi giovani e adulti che forse per pigrizia o disinteresse non si sono ancora soffermati a riflettere su questo grande bisogno che quotidianamente vede noi avisini impegnati nella raccolta, il personale medico, infermieristico e tecnico del SIMT nella lavorazione e conferimento delle unità controllate a quanti meno fortunati fra noi ne traggono vita. Il sangue non si fabbrica nè si può riprodurre in laboratorio, solo uomini e donne possono donarlo. Vi aspettiamo presso i nostri punti prelievo. Donare sangue è per alcuni un dovere civico, cristiano per altri. Soprattutto è un gesto di amore. Grazie a voi tutti per quello che potrete fare per i nostri malati che dal vostro dono anonimo, umile, silenzioso e gratuito trarranno la forza per continuare a sorridere alla vita.”
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