Questo caso evidenzia uno dei più gravi errori medici che possono accadere durante un intervento chirurgico. Un’operazione di routine in una clinica di Terracina, come la rimozione di un’ernia, si è trasformata in un dramma per un imprenditore, quando, durante l’intervento, i medici hanno asportato erroneamente un testicolo. Dopo 17 anni, il Tribunale di Latina ha emesso una sentenza importante, riconoscendo un maxi risarcimento al paziente per i danni subiti, sia di natura biologica che morale.
L’errore è stato scoperto solo successivamente, quando il paziente ha continuato a soffrire di dolori e si è rivolto all’ospedale San Filippo Neri di Roma, dove è emerso il danno irreparabile. Questo caso ha portato a un lungo processo giudiziario, in cui la clinica ha tentato di difendersi sostenendo l’assenza di un legame diretto tra l’intervento e il danno. Tuttavia, il giudice ha ritenuto valida la tesi del paziente, condannando sia la clinica che il medico al risarcimento a cinque zeri, comprensivo degli interessi di mora.
Questa vicenda sottolinea l’importanza della responsabilità medica e dell’attenzione necessaria durante qualsiasi intervento chirurgico, anche quelli considerati di routine.