Quando si parla di Mattia Perin viene automatico pensare alla città di Latina. L’attuale secondo portiere della Juventus ha raggiunto una maturità straordinaria tanto da meritarsi il suo posto nella Vecchia Signora. Purtroppo in questa stagione senza coppe europee per i bianconeri i momenti per vederlo protagonista in campo si sono un po’ ridotti ma resta comunque un perno importante nel gruppo che quest’anno, secondo il celebre sito di pronostici bottadiculo.it, può ritornare a conquistare lo scudetto.
Il classe ’92 ha scoperto di ricoprire questo ruolo per caso, e mai si aspettava di diventare il giocatore importante di oggi. Scopriamo quindi insieme la vita calcistica di questo atleta dai tempi di Latina dove è nato fino ai nostri giorni.
Chi è Mattia Perin?
Nato a Latina il 10 novembre dell’anno 1992, Mattia Perin è cresciuto in una famiglia composta da padre, madre e una sorella. I primi due gli hanno da subito insegnato che tutto ciò che si fa nella vita bisogna guadagnarselo e con tanto sudore. Per tale motivo quando era ancora adolescente faceva dei lavoretti al fine di accumulare qualche euro per uscire la sera a divertirsi con gli amici. Sempre in età giovanissima, il ragazzo entra a far parte della Scuola Calcio Latina facendosi notare per la sua abilità tra i pali. Una volta compiuti 13 anni si accasa nelle giovanili della Pistoiese, ed è proprio in questa società toscana di Serie C che viene notato dagli osservatori del Genoa. Il grifone infatti lo acquista e nel 2011 lo fa esordire in Serie A nell’incontro con il Cesena. Dopo questa breve apparizione viene mandato in serie B a Padova, e poi successivamente al Pescara nel 2012 quando la squadra abruzzese militava in massima serie.
La svolta nella carriera di Mattia Perin
Dopo aver disputato ottimi incontri nelle fila del Pescara e mettendo in mostra le sue abilità di portiere, Mattia Perin torna al Genoa assumendo il ruolo di titolare tra i pali del club e vi rimane fino al 2018. Al termine di questa stagione e dopo aver fatto i conti con due gravi infortuni (spalla destra e crociato anteriore ginocchio destro), approda alla Juventus a fronte di una contropartita di 12 milioni di euro a favore del club ligure. Lo scopo della società bianconera è stato quello di fargli ricoprire il ruolo di secondo di Wojciech Szczęsny, indiscusso punto fermo della compagine e della nazionale polacca. Dopo una nuova e breve parentesi a Genoa, sempre sponda rossoblu, torna definitivamente alla corte di Massimiliano Allegri grazie soprattutto a seguito del ritiro dall’attività agonistica di Gianluigi Buffon e assumendo definitivamente il ruolo di secondo portiere alle spalle del suddetto Szczęsny.
Il palmares di Mattia Perin
Durante la sua carriera Mattia Perin nei vari club di appartenenza ha conseguito alcune vittorie. In primis quella della Coppa Italia Primavera con il Genoa nella stagione 2008-2009. L’anno successivo sempre con la casacca rossoblu e nei medesimi ranghi, conquista anche il campionato giovanile e la Supercoppa di categoria. Per quanto riguarda invece i titoli conquistati con le prime squadre, c’è quello conseguito con la Juventus nell’anno 2018 insieme alla Supercoppa Italiana, mentre nel 2011-2012 allorché militava in Serie B si aggiudicò il premio di miglior portiere della categoria. Oggi Mattia Perin sembra aver ritrovato la verve agonistica che ha caratterizzato la sua carriera di giovane calciatore, e non è quindi da escludere che possa essere convocato da Spalletti come terzo portiere in concomitanza con i prossimi Europei.