In merito alle procedure di attuazione del piano di riqualificazione urbanistica dell’area industriale Ex Svar, interviene l’assessore all’urbanistica, Giuseppe Di Rubbo.
L’assessore precisa che le procedure in oggetto vanno avanti, così come da accordi con le parti interessate al progetto. In particolare, la procedura di conciliazione finalizzata a lasciare libera l’area interessata, purtroppo non si è concretizzata, cioè non è andata a buon fine, secondo quanto ammesso dalla stessa proprietà pubblicamente e a mezzo stampa, per cause non dipendenti dall’amministrazione comunale. A questo punto, l’amministrazione ha messo in atto la procedura di esproprio, l’unica alternativa possibile per liberare l’area e consentire l’inizio dei lavori entro i tempi ritenuti utili. Come noto, infatti, se entro settembre non si procede con l’inizio dei lavori si rischia la perdita del finanziamento per gli operatori che andranno a costruire, perdita pari a dieci milioni di euro.
“Anche noi avremmo voluto una cessione bonaria dell’area – afferma l’assessore Di Rubbo – ma questo non è stato possibile per cause indipendenti dall’amministrazione. Quindi, in base a una procedura condivisa con gli operatori, siamo stati obbligati a procedere con gli espropri, unica soluzione possibile per non perdere i finanziamenti. Non potevamo attendere altro tempo altrimenti avremmo messo in grossa difficoltà gli operatori e, quindi, l’intera opera di riqualificazione dell’area. Correttamente, quindi, stiamo dando seguito alla volontà del Consiglio comunale e dell’intera città di attuare il piano di recupero della ex Svar. Circa il valore dell’esproprio esso è stato stabilito dal nostro ufficio espropri ad inizio procedura, valori che oggi potrebbero non essere in linea con gli attuali valori di mercato. Nostro obiettivo, ripeto, è portare avanti la procedura come stabilito con le parti interessate, senza che nessuno ci accusi di far perdere i finanziamenti, per completare il progetto di recupero.
Questo conferma la volontà dell’amministrazione di definire entro breve tempo la questione e riqualificare un’area degradata con la realizzazione di abitazioni di edilizia residenziale pubblica e agevolata”.
Come noto, il progetto ex Svar riguarda l’area interessata dal Piano di Zona posta nella porzione ovest della città .
La volumetria complessiva realizzabile nel suddetto piano è pari a mc. 72.446 così ripartita:
mc. 55.900 per Edilizia Residenziale Pubblica (172 appartamenti)
mc. 11.883 per Commerciale
mc. 4.683 per Interesse Pubblico (Servizi).