Una Lube Macerata molto grintosa e forse anche un po’ nervosa, ha superato in tre set l’Andreoli Latina e si qualifica alle semifinali playoff targati Linkem. Pesano nella gara come un macigno i 18 muri dei marchigiani (6 di Savani) e i 7 ace, le armi vincenti di Macerata di questa stagione. Subito avanti la Lube con i servizi di Podrascanin e Zaytsev (tre ace) sul 2-8 e allunga sull’11-20, dentro Jarosz, tre break del Latina che si porta 19-24 ma un muro di Savani chiude il set sul 19-25. Prandi conferma Jarosz, ma ancora un inizio fulminante di Macerata con Prandi costretto a chiamare tempo sul 3-6 per poi portarsi 4-10 e allungare 12-19 per poi chiudere sul 17-25 con un ace di Podrascanin. Ancora Lube avanti nel terzo set 1-5 ma Sottile e compagni rovesciano il parziale 7-6, tre muri di Podrascanin riportano gli ospiti avanti 8-12, Troy e Noda riportano la parità sul 17-17 si gioca punto a punto, muro di Savani ed errore di Rauwerdink che chiude la gara sul 23-25.
Silvano Prandi schiera Sottile in regia e Troy opposto, Verhees e Gitto centrali, Rauwerdink e Noda schiacciatori e Rossini libero. Alberto Giuliani risponde con Travica al palleggio e Zaytsev opposto con compiti di ricezione, Stankovic e Podrascanin al centro, Savani e Parodi schiacciatori, Henno libero. Contrattacco Zaytsev ed errore Troy (0-3), muro Savani, doppio ace Zaytsev, 2-7 e Latina chiama tempo. Si riprende con un altro ace di Zaytsev (2-8). Contrattacco Noda (6-10), contrattacco Zaytsev (6-12), Podrascanin di prima intenzione ed errore Troy, 7-15 e Prandi ferma il gioco. Sull’11-19 dentro Jarosz, muro Podrascanin (11-20), sul 13-22 dentro Massimiliano Prandi, ace di Sottile (16-23), muro Gitto ed errore Savani (19-24) e il set si chiude con un muro di Savani sul 19-25. Secondo set con Jarosz in campo, due muri di Podrascani e Savani (0-2), ace Savani (3-6) e timeout Latina, errore Noda per il 4-8. errore Noda e contrattacco Zaytsev (4-10), errore Parodi (6-10), errore Zaytsev (8-11), muro Stankovic (9-14), dentro Troy, sul 10-15 dentro Fragkos, muro Stankovic (10-16). Contrattacco Troy (12-16), Travica di prima intenzione (12-18), dentro Patriarca, contrattacco Zaytsev, 12-19 e Prandi chiama tempo. Sul 13-19 dentro Lampariello in seconda linea, sul 14-21 dentro Massimiliano Prandi, Podrascanin di prima intenzione (14-22), contrattacco Fragkos (17-23), ace di Podrascanin che chiude il set sul 17-25. Terzo set con sestetti di partenza, contrattacco Savani (0-2), muro Stankovic e ace Zaytsev (1-5), contrattacco Noda (3-5), fallo di seconda linea di Savani, ace Troy, contrattacco Noda (7-6), contrattacco Zaytsev per il 7-8 del timeout tecnico. Doppio muro Podrascanin (7-10) e Prandi chiama tempo. Muro di Podrascanin (8-12), muro di Gitto (10-12), contrattacco Troy (12-13), errore Troy (12-15), per il 13-16 del secondo tempo tecnico. Contrattacco Noda (15-16) doppio cambio con Monopoli e Starovic in campo, contrattacco di Noda, 17-17 e Giuliani chiama tempo, dentro Lampariello per la seconda linea. Muro Parodi, 17-19 e Latina ferma il gioco e manda in campo Patriarca. Trattenuta di Henno, errore Parodi (20-19), rientrano Travica e Zaytsev, ace di Travica, dentro Massimiliano Prandi, muro di Savani ed errore Rauwerdink per il 23-25 finale.
Ivan Zaytsev: “Li abbiamo murati vivi… Sono contentissimo, adesso pensiamo a Piacenza che c’è tra una settimana e speriamo di arrivare fino in cima”.
Jeroen Rauwerdink: “oggi abbiamo subito molti muri, non abbiamo giocato bene in attacco. Potevamo fare meglio. Questo playoff è la sintesi della nostra stagione dove siamo stati impegnati anche in Coppa cev. Il rammarico maggiore è quello di non aver chiuso la gara a Macerata domenica”.
Daniele Sottile: “Noi abbiamo giocato male ma il merito è anche di Macerata. Siamo arrivati a questi playoff stanchi e con qualche acciacco di troppo. Ma dobbiamo vedere le cose positive: un grande pubblico che lo ringrazio”.
Silvano Prandi: “va avanti la squadra più forte e quella pronosticata da tutti. Abbiamo preso tante murate, mote a uno. Abbiamo cominciato sempre con tanti errori. Peccato perché personalmente ci tenevo molto. Bilanci non ne voglio fare, sono ancora concentrato sulla gara di oggi. È andata così, complimenti alla Lube”.