Ieri, 17 gennaio, a Latina, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di una 57enne del capoluogo pontino ritenuta responsabile del reato di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, si è svolta nell’ambito delle investigazioni successive ad un omicidio avvenuto nell’estate 2020.
Nel corso delle indagini per l’omicidio, è emerso come un pregiudicato del luogo, indagato per il citato omicidio e per traffico di stupefacente, fosse entrato in possesso di un video a contenuto sessuale, tramite la destinataria dell’odierno provvedimento cautelare, ritraente una donna, successivamente identificata, dallo stesso contattata telefonicamente in più occasioni e minacciata della sua diffusione al fine di costringerla ad avere un rapporto sessuale con lui.
L’indagine ha consentito di dimostrare come la donna, dal 2019 sino al settembre 2022, si occupasse di indurre, favorire e sfruttare la prostituzione di almeno 3 donne, con condotte consistite nel proporre loro di prostituirsi e nel promuovere la loro attività procurando loro incontri con clienti da lei procacciati, reperendo i luoghi destinati a tali atti sessuali, accompagnandole presso tali luoghi, fornendo l’occorrente per le prestazioni ed in ultimo determinando il corrispettivo delle prestazioni sessuali, a lei direttamente versato dai clienti e poi, previa detrazione di una somma per sé, consegnato alle donne.