Nel pomeriggio di ieri, 19 dicembre, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti del capoluogo pontino hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane italiano 25enne domiciliato in provincia di Latina per rapina aggravata.
L’attività d’indagine ha avuto origine da una denuncia sporta nella mattina stessa da un 45enne che ha riferito di essere oggetto, da circa un mese, di ripetute pretese “estorsive” da parte dell’indagato. I due si erano conosciuti a Roma presso la struttura della Caritas di “Ponte Casilino”.
Il malcapitato, una volta raggiunto a Latina dal 25enne, è stato vittima di diverse minacce di morte nei suoi confronti. Non solo, il giovane lo ha ripetutamente colpito con calci e pugni, costringendolo a consegnargli il suo bancomat così da prelevare denaro dal suo conto.
Nel corso dell’ennesimo episodio di violenza, avvenuto nella mattinata di ieri, 19 dicembre, il 25enne si è impossessato del suo portafoglio, contenente documenti, bancomat e 150 euro in contanti. Al che la vittima, dopo essere riuscita a fuggire, ha deciso di sporgere denuncia.
All’esito delle ricerche effettuate dai poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti, il 25enne è stato rintracciato nei pressi del SER.T. e, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso del portafoglio e della scheda telefonica della vittima.
Al termine delle formalità di rito, il giovane, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato associato presso le camere di sicurezza della Questura, per la successiva traduzione presso l’istituto penitenziario che sarà indicato dal competente Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in attesa della relativa udienza di convalida.