Gli italiani amano gli show in tv dove possono essere vinti premi in denaro. È così da sempre e probabilmente sempre sarà. A volte si resta affascinata da una variabile dei pacchi, altre volte si cerca una scossa che stimoli la risposta giusta, ma c’è un elemento comune che in tutti questi anni ha saputo primeggiare: la ruota.
La ruota è l’elemento fondamentale di molti giochi e tra questi possiamo annoverare anche Crazy Time. Cos’è Crazy Time? Diventato popolare solo recentemente, questo gioco a tema ruota ha saputo conquistare una buona parte degli utenti che si dilettano coi giochi a premi. La ruota verticale, girata dal presentatore è divisa in 54 segmenti. Lo scopo è scegliere il segmento giusto, sul quale si pensa la ruota si possa fermare. In base al numero di volte che si indovina, grazie anche a dei moltiplicatori, si possono vincere premi di notevole importanza. Il gioco ha riscosso molto successo data la semplicità del meccanismo e la varietà dei premi concessi.
La ruota della fortuna
Grazie anche ad un presentatore d’eccezione, Mike Bongiorno, la ruota della fortuna ha goduto di un successo enorme negli anni. Questa gigante ruota orizzontale veniva girata dai concorrenti, nella speranza che l’indicatore si fermasse sulla cifra più alta possibile.
Una volta terminato il giro della ruota, il concorrente doveva scegliere una consonante per la frase misteriosa che appariva sul tabellone. In base al numero di consonanti presenti, avrebbe moltiplicato la cifra segnata sulla ruota. Non mancavano di certo i colpi di scena e l’allegria di fondo era sempre garantita.
Il pranzo è servito
Un’altra trasmissione storica che prevedeva l’uso della ruota è stata il pranzo è servito. Sicuramente molti di voi hanno ancora in mente i disegni posti sulla ruota. Si andava dagli spaghetti, al pollo con le patate, fino ad arrivare al formaggio e al dessert.
In base al simbolo uscito sulla ruota il concorrente veniva chiamato a superare una determinata prova. Uno show che ha avuto un enorme successo soprattutto grazie alla brillante conduzione di Corrado che passò il testimone qualche anno più tardi al collega Claudio Lippi. Lo show era adatto a tutta la famiglia e si svolgeva solitamente in orario tardo mattutino, appunto, poco prima di pranzo.
Ok il prezzo è giusto
Forse tra le ruote più famose c’era proprio quella di Iva Zanicchi. Mai prima d’ora il pubblico era stato coinvolto così tanto. Il fervore che pervadeva le gradinate nell’urlare “cento, cento, cento” risuona ancora nelle orecchie di molti di noi.
Il gioco in sé era piuttosto semplice e anticipava la fase finale dell’intero show. Il concorrente che, con due tiri, fosse stato in grado di raggiungere il punteggio più alto avrebbe avuto accesso alla finale. Nel caso in cui, uno dei due fosse riuscito a ottenere la cifra tonda del 100 in un colpo solo, l’altro non avrebbe potuto fare altro che pareggiare con lo stesso numero di tiri tale cifra, altrimenti sarebbe stato eliminato. Un pezzo di storia della tv che non passerà di moda tanto facilmente.